Il giusto mix per il comfort domestico

Temperatura e umidità contribuiscono al comfort domestico. Fantini Cosmi propone diverse soluzioni utili per ottimizzarli, ma sempre con un occhio a consumi e design.
Fantini Cosmi stand MCE 2022

Il termostato è presente in gran parte delle abitazioni da diversi decenni. Negli ultimi anni, però, si è evoluto da oggetto con un paio di rotelle, spesso appositamente nascosto e dimenticato una volta impostato, a qualcosa di design, bello da vedere, da posizionare al centro di una stanza e con il quale interagire quasi quotidianamente per avere il giusto comfort domestico.

È l’epoca dei termostati smart, non solo belli ma anche intelligenti.

Stop ai termostati stand alone, largo all’integrazione impiantistica

“Gli impianti domestici si fanno sempre più complessi e integrati: dal canto proprio, il termostato ormai non si limita ad accendere e spegnere un generatore di calore (sempre meno caldaie, sempre più pompe di calore). – ha spiegato Franco Brambilla, CEO di Fantini Cosmi in occasione di MCE – Mostra Convegno Expocomfort 2022 – Comunica inoltre con altri dispositivi presenti in casa per ottimizzare consumi e comfort. Subentrano poi ulteriori variabili, come la gestione dell’acqua calda sanitaria, che avviene grazie a un bus di campo che regola di conseguenza la pompa di calore. In altre parole, il termostato è un importante componente di un sistema più complesso”.

Franco Brambilla CEO Fantini Cosmi
Franco Brambilla, CEO di Fantini Cosmi

Tutta questa complessità deve però essere trasparente per gli utenti finali che, a parte quelli che potremmo definire prosumer, non hanno le competenze per intervenire sui diversi parametri.

“Anche da questo punto di vista abbiamo lavorato molto per semplificare l’utilizzo dei nostri termostati, pur mantenendone inalterate le molteplici funzionalità. – ha confermato Brambilla – Attraverso la App o persino tramite comandi vocali è possibile modificare la temperatura, variare la programmazione in base alla presenza o meno di persone, abilitare il geofencing o conoscere l’andamento dei consumi. Attività che in passato avrebbero richiesto l’intervento di un sistemista, mentre oggi sono gli stessi utilizzatori che richiedono queste funzionalità e le utilizzano quotidianamente”.

“C’è poi il tema del design: per noi non è una novità, già a fine anni 80 proponemmo sul mercato un modello disegnato da Giugiaro. Ma mentre all’epoca era solo una questione di forme, materiali e superfici, oggi è fondamentale il design dell’interfaccia software, del pannello di comando e della App. Quindi il termostato di oggi deve essere non solo gradevole da vedere, ma anche da usare”.

Dal comfort domestico al Multicomfort

Oggi però il comfort domestico va al di là del semplice concetto di temperatura ideale, oggi si parla di benessere ambientale indoor che prende in considerazione altre variabili come l’umidità, l’acustica e l’aria. Purtroppo talvolta la qualità dell’aria interna degli ambienti domestici non è buona né sana: oggi c’è maggiore consapevolezza in tal senso, e la tecnologia viene in aiuto per risolvere eventuali problematiche.

Stand Fantini Cosmi MCE 2022

“Paradossalmente la stessa tecnologia che ci aiuta a risparmiare energia può causare dei danni collaterali. – ha aggiunto Franco Brambilla – Cappotto termico, nuovi infissi e tetti isolati sigillano letteralmente le abitazioni, causando un ristagno di aria e umidità, con possibile sviluppo di muffe e di ambienti malsani. La ventilazione meccanica controllata viene in nostro aiuto analizzando l’aria e ottimizzando i flussi in modo da avere tutti i benefici: qualità, comfort e risparmio. Su questo fronte vantiamo una esperienza diretta e, a seguito dell’acquisizione della società Aspira nel 2007, abbiamo completato la nostra proposta per il trattamento e la gestione dell’aria”.

Fantini Cosmi si distingue dunque sia per l’impiantistica di termoregolazione, sia per quella del trattamento dell’aria: due filoni che evidentemente si intersecano, e da questa confluenza nasce Multicomfort.

“Pur non essendo direttamente collegati sul lato impiantistico, lo sono dal punto di vista pratico. Per questo proponiamo una serie di dispositivi capaci di offrire vantaggi e benefici su tutti i fronti. Ad esempio in presenza di un impianto radiante, dove l’inerzia termica è molto importante, la ventilazione meccanica controllata aiuta a raggiungere la temperatura voluta; viceversa, l’impianto di riscaldamento potrà lavorare in parallelo con la VMC per eliminare eventuali problemi di umidità identificati dai sensori presenti in casa”.

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Alessia Varalda

Ingegnere elettrotecnico con esperienza come Project Manager presso un'importante multinazionale attiva nel settore dell'energia e dell'automazione. La curiosità verso le tecnologie innovative e le soluzioni all'avanguardia nel mondo delle energie (tradizionali e rinnovabili) mi ha portata a lavorare per 14 anni presso un importante editore di riviste tecniche di settore scrivendo di home&building automation, illuminazione, comfort, efficienza energetica e sostenibilità.
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