Numerosi settori dipendono da strumentazioni elettroniche avanzate e connesse a Internet, tra cui l’ambito medicale, l’automazione aziendale e l’home automation. Tra questi, nel campo dell’Energy Management si utilizzano ampiamente dispositivi e apparecchi basati su schede elettroniche e software integrati: contatori di acqua e gas, schede di controllo per regolatori di carica e sistemi di gestione per batterie al litio.
Negli ultimi anni, il settore dell’energy management è stato protagonista di una crescita significativa: numerose aziende hanno introdotto prodotti elettronici innovativi per migliorare la gestione dell’energia in diversi contesti.
VT100.srl si distingue per il suo approccio basato sulla piena personalizzazione sia della scheda elettronica sia del firmware, con esperienza decennale nel settore e un metodo di lavoro consolidato e certificato secondo la norma ISO9001.
Attraverso un’analisi dettagliata dei requisiti, l’azienda verifica la fattibilità del progetto e sviluppa soluzioni su misura che soddisfano le esigenze del cliente.
Cosa si intende con una progettazione personalizzata? Proseguendo nell’articolo analizzeremo nel dettaglio il procedimento.
Il funzionamento dei dispositivi elettronici dipende dall’hardware, che rappresenta la parte fisica e tangibile dei macchinari e dispositivi. Comprende tutte le componenti materiali come meccaniche, elettroniche, magnetiche e ottiche necessarie per il loro funzionamento.
Una parte essenziale dell’hardware è la scheda elettronica, un circuito stampato che incorpora tutti gli elementi elettronici ed elettrici necessari per il controllo ed elaborazione dei dispositivi elettronici.
Contrapposto all’hardware, abbiamo il software, che costituisce la parte immateriale dei macchinari elettronici e include le componenti di elaborazione.
Il firmware fa parte del software ed è un programma installato nel dispositivo che consiste in una sequenza di istruzioni. Nelle schede elettroniche risiede generalmente nella memoria ROM ma può anche essere integrato all’interno di un processore. Le moderne schede elettroniche, che vanno dalle RAM alle FPGA, dalle MCU ai DSP, dagli ADC ad alta precisione ai sensori MEMS, operano grazie a firmware specifici. Questi sono predefiniti nei prodotti di consumo di massa forniti direttamente dai produttori.
Tuttavia, in contesti di progetti su commissione o personalizzati, è spesso necessario sviluppare firmware ad hoc da aziende specializzate: un approccio che garantisce un livello di qualità e controllo difficilmente raggiungibile con soluzioni predefinite.
Una distinzione importante riguarda la differenza tra la progettazione tradizionale e la progettazione completa della scheda elettronica.
La progettazione tradizionale è tipicamente gestita da un team che sviluppa un prodotto per conto di un’azienda o per scopi interni. Questo approccio è spesso più economico, ma offre meno garanzie in termini di adattamento alle esigenze specifiche del cliente.
D’altro canto, la progettazione completa e personalizzata inizia con obiettivi specifici per il prodotto o sistema, poiché analizza attentamente le esigenze e il contesto per trovare soluzioni funzionali, affidabili e realizzabili, che garantiscono un risultato finale che soddisfi pienamente le aspettative.
Durante la progettazione su misura delle schede elettroniche, sono presenti diverse fasi critiche che devono essere gestite per garantire il successo del progetto:
La produzione del circuito PCB da sola non rende il prodotto pronto per l’uso finale. Il firmware determina il funzionamento ottimale del dispositivo. Personalizzati appositamente e adattati alle esigenze specifiche del progetto, consentono di massimizzare le prestazioni e ottenere risultati soddisfacenti.
Questa flessibilità permette di implementare soluzioni innovative e altamente efficienti, in grado di rispondere in modo preciso alle esigenze di ciascun cliente e di affrontare con successo le sfide specifiche di vari settori industriali.