Efficienza energetica, automazione e fabbrica intelligente: perché possono fare la differenza nell’industria di oggi e di domani? Il mondo produttivo si trova ad affrontare un periodo storico di forti fluttuazioni e imprevedibilità. Oltre al rallentamento dell’economia globale, ai problemi di logistica e supply chain, alla carenza di personale qualificato, ci sono infatti i grandi temi della digitalizzazione, della sostenibilità e della transizione energetica. In sostanza, del passaggio alla “All Electric Society” decarbonizzata ed efficiente.
La soluzione del fare rete, creando sinergie e partnership tra aziende, è la via scelta dal Gruppo Friedhelm Loh. Tramite l’integrazione delle tecnologie e dei servizi delle sue quattro aziende – Rittal, Eplan, Cideon e German Edge Cloud -, il gruppo propone ai clienti industriali ecosistemi di meccanizzazione e razionalizzazione dei processi lungo l’intera catena del valore.
“Il nostro approccio si basa su soluzioni modulari, puntualmente adattate all’applicazione specifica – spiega Markus Asch, Ceo di Rittal International e Rittal Software Systems -. Ciò richiede una conoscenza precisa dei processi del cliente e una stretta interazione con esso”. Ecco perché presentare le soluzioni attraverso le relative applicazioni possibili in aree strategiche. Automazione industriale, costruzione di quadri, distribuzione energetica e fabbrica intelligente accompagnano questo percorso.
In che modo la standardizzazione della pianificazione, della progettazione e dell’ingegnerizzazione portano coerenza nell’automazione industriale? Eplan propone Cable proD, software per il cablaggio virtuale delle macchine, nonché le funzionalità avanzate dell’app eView AR, che utilizza la realtà aumentata per sovrapporre l’armadio reale al suo gemello digitale. Cideon, dal canto suo, offre il software Sparify, che semplifica la gestione dei pezzi con informazioni provenienti da modelli CAD e PDM.
Obiettivo, rendere più efficiente e performante la produzione di quadri e di apparecchiature di comando. Per farlo, serve garantire coerenza ai dati lungo l’intera catena del valore, dall’ingegneria elettrica ai sistemi, dalla costruzione vera e propria all’operatività digitale degli impianti. In quest’ottica, Rittal aggiorna la propria serie di armadi AX con il nuovo sistema di console CX con gli armadi da esterno CS Toptec collegabili in batteria. Uniti a soluzioni di raffreddamento a risparmio energetico. Rittal Automation Systems, invece, aumenta l’automazione in officina con il terminale di taglio ottimizzato CT M3 e i nuovi macchinari di Ehrt.
Guardando al futuro, Rittal sta lavorando anche a sistemi per il cablaggio completamente automatico dei componenti di controllo. Mentre la piattaforma modulare RiMatrix consente già di realizzare infrastrutture IT in modo rapido ed efficiente, per soddisfare la crescente domanda di prestazioni di calcolo. I rack altamente standardizzati per l’Open Compute Project (OCP), infine, sono pronti alle future applicazioni AI.
Eplan riesce a offrire un progetto di sistema industriale completo e conforme agli standard, comprensivo di elenco di attrezzature e parti specifiche per il settore. Un pacchetto dati da declinare secondo le esigenze di ogni azienda, che comprende anche le informazioni necessarie per adottare il sistema modulare di Rittal e per la lavorazione con le macchine di Rittal Automation Systems e Ehrt. Tra i vantaggi, riduzione di tempo, lavoro e costi, design conforme agli standard e disponibilità di un gemello digitale.
Inoltre, dal 2025, la nuova piattaforma del sistema a sbarre Rittal RiLineX da 60 mm definirà un nuovo standard per la distribuzione di energia. Il sistema, infatti, è stato riprogettato per aumentare velocità, sicurezza e affidabilità. Ma anche per alzare il livello delle fasi di montaggio e installazione.
Infine, con il Digital Production System (DPS) Oncite, German Edge Cloud rende la digitalizzazione scalabile anche per i produttori di piccole e medie dimensioni. Le innovazioni includono un servizio di ispezione visiva della qualità basato sull’IA, con prospettive di sviluppo per l’IA generativa.
“Le esigenze di digitalizzazione e sostenibilità dell’industria non sono incoerenti, contraddittorie o reciprocamente esclusive, bensì vanno di pari passo. La sostenibilità spinge la digitalizzazione, la digitalizzazione potenzia una maggiore sostenibilità. La chiave sta nei processi di creazione del valore costantemente ottimizzati”, concludono i vertici del Gruppo Friedhelm Loh in occasione del grande appuntamento fieristico vissuto ad Hannover Messe 2024.
