EPLAN presenta la Piattaforma EPLAN 2024. Rispetto alla versione precedente, nel software di progettazione pensato per costruttori di macchine e quadri ,sono state introdotte alcune importanti novità.
L’aggiornamento 2024 del software ha ottimizzato la user experience grazie ad alcune operazioni relative a funzionalità e modalità di utilizzo. Quattro le aree di intervento sulla piattaforma EPLAN 2024:
La prima operazione ha coinvolto le proprietà blocco, mediante le quali il progettista ha accesso alle proprietà di più oggetti in contemporanea e li collega qualora necessario. Nella nuova release le proprietà blocco sono dotate di una nuova funzione di calcolo, che include operazioni non solo aritmetiche e matematiche, ma anche statistiche.
In questo modo è possibile eseguire comparazioni tra le proprietà dei vari oggetti negli schemi sempre all’interno del software, snellendo i processi decisionali e riducendo la possibilità di errore. In secondo luogo, EPLAN ha migliorato la gestione delle morsettiere, ottimizzando l’editor al fine di selezionare o aggiungere in modo veloce accessori e device.
EPLAN è poi intervenuta sul cablaggio delle macchine, accrescendo ulteriormente le performance dell’editor dei cavi, con l’introduzione della possibilità di gestire cavi non assegnati. Ora le anime libere di un cavo multipolare possono essere collegate in modo automatico ai morsetti di riserva, con la sicurezza che tutti i conduttori dei cavi siano cablati in maniera corretta.
Infine, sulla scia della diffusione sempre più ampia dell’utilizzo del digital twin nei processi di progettazione, grande attenzione è stata dedicata alla funzione della navigazione 3D.
La piattaforma EPLAN 2024 utilizza il nuovo cubo di navigazione di EPLAN Pro Panel, che assicura un accesso semplice alle viste 3D nel corso della progettazione dei layout degli armadi elettrici. Inoltre, il nuovo aggiornamento del software ha introdotto soluzioni per migliorare il posizionamento dei componenti sulle guide DIN. La piattaforma rimuove infatti in maniera automatica gli spazi vuoti che si creano durante il collocamento, ottimizzando gli ingombri.