5 motivi per scegliere il fotovoltaico

Perché installare il fotovoltaico in casa o in azienda? I motivi per cui scegliere il sole come fonte rinnovabile per produrre energia elettrica sono diversi, qui sono riportati i principali
Perchè scegliere di installare il fotovoltaico?

Il fotovoltaico è un impianto che sfrutta la radiazione solare per la produzione di energia elettrica sostenibile. Una fonte rinnovabile, il sole, che può essere ampiamente sfruttata come alternativa alle fonti fossili, favorendo la transizione ecologica dell’economia del Paese. Si tratta, oltretutto, di una necessità ormai evidentemente condivisa, anche a seguito delle misure previste a livello europeo per il raggiungimento della decarbonizzazione entro il 2050.

Il pacchetto “Fit for 55”, infatti, prevede una revisione della direttiva sulla promozione delle energie rinnovabili, così da raggiungere nel mix energetico il 40% di fonti rinnovabili. È chiaro, quindi, che in un modo o nell’altro l’obiettivo è puntare su tutte quelle soluzioni impiantistiche che permettono di produrre energia in modo sostenibile, come avviene con il fotovoltaico. Al di là di ciò, si possono aggiungere valutazioni di varia natura, che valutino anche tutti i vantaggi tangibili e individuali che derivano dall’installazione di questa tecnologia.

Di seguito, sono riassunti i principali 5 motivi per cui il fotovoltaico è una valida opzione, sia in ambito residenziale, che terziario e industriale.

1 – Ridurre i costi di acquisto dell’energia

Il primo motivo per cui la scelta del fotovoltaico risulta allettante in qualsiasi contesto è sicuramente legato alla riduzione dei costi in bolletta per l’acquisto di energia elettrica. Gli ultimi due anni hanno dimostrato quanta influenza il mercato energetico può avere sulle spese di famiglie e imprese, erodendo utili e limitando la capacità di spesa dei privati.

Casa con Fotovoltaico sul tetto

L’energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico, invece, permette di ridurre i costi, in quanto riduce anche la quantità di elettricità acquistata. In questo caso, il costo dell’energia è fisso e deriva dai costi sostenuti per l’acquisto e l’installazione dell’impianto. Ammortizzato l’investimento, ogni kWh diventa a tutti gli effetti un “guadagno”, una spesa non sostenuta.

2 – Aumentare il livello di indipendenza energetica

Di pari passo con il primo motivo, si trova la possibilità di essere sempre più indipendenti dalla rete nazionale per il soddisfacimento dei propri fabbisogni energetici. Un aspetto indispensabile in alcuni contesti, ad esempio in caso di edifici isolati, ma importante anche in ambito cittadino. Si riducono i rischi e si assicura una fornitura continua all’edificio.

Proprio questa autonomia – abbinata alla possibilità di vendere l’energia in eccesso – è alla base della trasformazione che vivrà anche l’intera infrastruttura nei prossimi anni. I consumatori diventano anche produttori e ognuno giocherà un ruolo sempre più attivo nel quadro del mercato energetico. Un tema, oltretutto, che richiama anche quello dei sistemi di accumulo, ottimizzando al massimo la produzione del proprio impianto.

3 – È una tecnologia consolidata

Un altro aspetto da considerare è sicuramente il fatto che, negli anni, la tecnologia fotovoltaica è stata sicuramente continuamente consolidata e migliorata. Questo significa che gli impianti sono stati resi più sicuri ed efficienti, abbassando al contempo anche l’investimento richiesto per l’acquisto.

Il fotovoltaico, ovviamente, non è l’unica soluzione disponibile quando si parla di energia rinnovabile, ma è sicuramente tra le più note e diffuse. La scelta, infatti, può essere fatta tra modelli, produttori e soluzioni anche molto differenti, con la possibilità di soddisfare al meglio le proprie specifiche esigenze. Pannelli monocristallini o policristallini, rigidi o flessibili, trasparenti, integrati in altri materiali o componenti, sono davvero tante le possibilità a disposizione. Inoltre, si tratta di una tecnologia affidabile e che richiede poca manutenzione.

4 – Essere più “green”

Per quanto non tutti siano disposti ad investire mossi dalla sola volontà di essere più “green”, va comunque detto che produrre energia con un impianto fotovoltaico permette di favorire la sostenibilità della propria casa o della propria azienda.

L’energia rinnovabile riduce impatti ambientali quali il depauperamento delle risorse naturali o le emissioni in atmosfera. Il sole è una fonte gratuita sempre disponibile e un pannello fotovoltaico non consuma altre risorse per produrre energia elettrica, né causa alcun tipo di emissione.

Soprattutto in ambito imprenditoriale, la sostenibilità sta acquisendo un valore strategico sempre maggiore ed è ormai un tema che deve necessariamente essere incluso nei piani di sviluppo aziendali.

5 – Cresce la domanda di energia elettrica, in casa e nelle aziende

Infine, è bene considerare che il fabbisogno di energia elettrica è in crescita, perché cambiano le abitudini e anche le tecnologie che si utilizzano ogni giorno per diverse attività. Ad esempio, si può pensare alla diffusione di oggetti e impianti come pompe di calore, nuovi elettrodomestici, linee produttive che sostituiscono il gas con l’elettricità, veicoli elettrici da ricaricare. Si tratta solo di alcuni esempi, che però rendono chiara l’esigenza di autoprodurre l’energia necessaria, abbattendo i costi e permettendo un miglior ammortizzamento degli investimenti sostenuti.

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