Ecosistemi di generazione, trasmissione, distribuzione, sicurezza e automazione elettrica: sono i focus della fiera DPE 2024, nel padiglione A1 della fiera di Rimini in parallelo a KEY – The Energy Transition Expo.
The International Electricity Expo, questo il nuovo payoff della manifestazione, amplia dunque gli orizzonti rispetto alle edizioni 2023. Proponendosi come palcoscenico per tutte le applicazioni legate alla generazione di energia e alla gestione delle rinnovabili. Una vasta gamma di tecnologie che stanno plasmando il futuro energetico in Europa e nel Mediterraneo.
Organizzata da Italian Exhibition Group (IEG), in collaborazione con Generazione Distribuita (Motori, Componenti, Gruppi Elettrogeni federata Anima Confindustria) e Federazione Anie, la fiera si tiene dal 28 febbraio al 1 marzo 2024.
Perché confermare e rafforzare la manifestazione? Lo scenario che stiamo vivendo impone l’accelerazione della transizione energetica. La generazione diffusa da fonti rinnovabili, infatti, svolge un ruolo cruciale nel cambio di paradigma, ma non può prescindere dalla realizzazione di infrastrutture elettriche più moderne ed efficienti. In particolare, capaci di garantire alla rete elettrica la flessibilità e la sicurezza necessarie a fronteggiare l’intermittenza delle FER.
Ecco perché dedicate un intero padiglione alle soluzioni e ai prodotti di questo mercato. Orientati a reti sempre più smart e digitali: dalle piccole centrali elettriche ai gruppi elettrogeni, fino alla componentistica elettrica di dettaglio o di macchinario e all’efficienza energetica.
DPE 2024 si rivolge a progettisti, impiantisti, distributori, utility, società di consulenza e ingegneria, O&M, contractor, Esco, manutentori e noleggiatori. Lo spazio espositivo è affiancato da un programma di convegni e corsi utili ad approfondire i temi chiave della gestione energetica. Altrettanto importante, ispirare e motivare la prossima generazione di professionisti, offrendo a studenti e neolaureati l’opportunità di potenziare competenze e conoscenze.
Il processo della transizione energetica italiana, dunque, resta complesso e al contempo urgente. Riunire per la prima volta i protagonisti dell’intera filiera della produzione e della distribuzione elettrica significa, per gli organizzatori, creare un punto fermo di incontro e confronto per tutti gli attori coinvolti, istituzioni comprese.