4 motivi per partecipare a Euroluce 2023

Il futuro dell’illuminazione torna a Milano: dal 18 al 23 insieme al Salone del Mobile ci sarà Euroluce 2023, in un nuovo format legato alle tendenze del momento, tra sostenibilità, digitalizzazione e design
I 4 temi chiave di Euroluce 2023

Partecipare a Euroluce 2023 non significa solo scoprire le ultime novità in termini di design dell’illuminazione. Bensì immergersi nei suoi più profondi cambiamenti, che mettono la luce al centro di un’esistenza umana iperconnessa e necessariamente sostenibile. Questo perché risulta ormai impossibile separare i progetti di lighting dal benessere delle persone e dall’ambiente. Digitalizzazione, miniaturizzazione, elettrificazione, sostenibilità, nuovi materiali: così illuminazione decorativa e tecnica si fondono in una visione olistica del settore. Dove gli apparecchi più belli e funzionali si integrano all’impiantistica di ultima generazione.

Euroluce 2023: cosa cercano i lighting designer

Il lavoro del progettista illuminotecnico è proprio questo. Fare proprie l’evoluzione tecnologica e la riflessione filosofica intorno alla luce per proporre dei concept in linea con i grandi cambiamenti che stiamo vivendo. Euroluce 2023 risponderà a questa esigenza con un nuovo format, oltre 30.250 mq di spazio espositivo (esclusa l’area delle mostre e degli spazi pubblici), suddivisi in 4 padiglioni (9-11 e 13-15), e 321 espositori provenienti da tutto il mondo. Al centro della fiera milanese, 4 tematiche che caratterizzano e indirizzano il mercato del lighting.

Luce, energia e sostenibilità

Il risparmio energetico rimane tra le priorità. Le aziende stanno dimostrando grande impegno in quest’ottica, sia a livello di progettazione sia nella produzione. Pensiamo, per esempio, allo sviluppo di sorgenti LED con bassi consumi e alta efficienza. Nuove soluzioni più smart, in grado di convogliare in modo preciso e costante la luce per evitare sprechi. I sistemi di controllo in rete consentono poi accensioni e dimmerazioni temporizzate. Combinando queste azioni a sensori integrati, sistemi di controllo individuale e tecnologia tunable white, si genera un’illuminazione dinamica ed efficiente.

Lato produzione, assistiamo alla messa in atto di economie circolari nella fabbricazione e nella distribuzione degli apparecchi. La ricerca di materiali innovativi rende le lampade più durevoli, ma fondamentale è l’utilizzo di materie prime riciclate o riciclabili. Nonché lo smart manufacturing di apparecchi adatti a molteplici applicazioni, che consentono di limitare il numero di stampi e le emissioni derivanti dai macchinari. Inoltre, il tema della sostenibilità obbliga le aziende a dare risposte concrete anche in termini di riciclo di componenti a fine vita. Ultimo passaggio, il “gioco” sostenibile tra luce naturale e luce artificiale. L’obiettivo dei lighting designer, negli spazi interni, è sfruttare al massimo le fonti naturali per ridurre lo spreco e preservare l’ambiente. Nell’outdoor, cresce l’attenzione verso sistemi che sfruttano l’energia solare.

Evoluzione della digitalizzazione

Anche il settore dell’illuminazione sta sperimentando i vantaggi dell’intelligenza artificiale. I sistemi AI possono infatti permettere agli utenti di gestire le fonti luminose in modo ancora più pratico ed efficiente. Non solo, l’integrazione di sistemi di controllo IoT ha portato alla realizzazione di apparecchi che, oltre alla gestione autonoma del flusso luminoso, supportano la raccolta di dati. Insomma, le lampade diventano vere e proprie fonti di informazione e strumenti di segnale. Soprattutto negli spazi di lavoro, nel retail, nei musei e nei luoghi pubblici come ospedali, stazioni, aeroporti.

Sono già realtà, inoltre, le prime applicazioni della tecnologia LiFi (Light Fidelity), che sfrutta la modulazione della luce emessa dai LED per la trasmissione dati via wireless. La digitalizzazione avanzata andrà anche a influenzare il design dei prodotti. Per una luce più dinamica e reattiva agli stimoli esterni, in termini di quantità, qualità e direzionamento del fascio luminoso. Sistemi fluidi e versatili che assumeranno le qualità dello spazio circostante.

Il ruolo delle neuroscienze

Partecipare a Euroluce 2023 è anche un’occasione per conoscere, nella pratica, il concetto di Human Centric Lighting. Ovvero della relazione tra gli aspetti neurofisiologici dell’uomo e l’architettura dello spazio che abita. Per i progettisti, dunque, non si tratta più solo di illuminare l’ambiente. Ma di migliorare le prestazioni delle persone e amplificare le sensazioni di benessere e comfort tramite gli scenari luminosi. Obiettivo il “far sentire bene” attraverso una luce di qualità, dinamica e personalizzabile. Sia in termini di spettro luminoso, sia di bisogni specifici dell’utente.

L’innovazione tecnologica segue questa tendenza. Oggi, i prodotti più avanzati sono in grado di cogliere le reazioni fisiologiche delle persone e, in presenza di situazioni di stress o malessere, intervenire modificando i parametri luminosi. L’ultima frontiera? L’integrazione nella lampada di sofisticati sensori in grado di decifrare il movimento ciliare e oculare e captare la postura, la sudorazione e i movimenti. In base a queste informazioni, si potranno progettare prodotti rispondenti alle esigenze inconsce delle persone.

Euroluce 2023 è, ovviamente, design

Oltre alla tecnologia, c’è la bellezza: la storia di questa fiera che diventa protagonista anche a Euroluce 2023. Superati i limiti di uno stile univoco, il design della luce accoglie suggestioni e stimoli differenti. Coniando più concetti di estetica e decór contro ogni declinazione della banalità. Si va dal minimalismo, fatto di forme semplici e colori morbidi, al grande ritorno dello stile figurativo e spiccatamente decorativo. Fino ai materiali naturali e alle tecniche di ispirazione artigianale contrapposti a prodotti supertecnologici. Occhio infine alle dimensioni: proporzioni petite e portabilità si contenderanno la scena con soluzioni dal sicuro effetto scenico.

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Maria Cecilia Chiappani

Copywriter e redattore per riviste tecniche e portali dedicati a efficienza energetica, elettronica, domotica, illuminazione, integrazione AV, climatizzazione. Specializzata nella comunicazione e nella promozione di eventi legati all'innovazione tecnologica.
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