Al giorno d’oggi l’illuminazione e l’efficienza energetica sono due temi molto sentiti sia negli edifici, sia nelle aziende di ogni entità. Si stima infatti che almeno il 19% del consumo di energia elettrica all’interno delle attività imprenditoriali sia dovuto proprio alla luce. Attualmente, la soluzione più qualificata per raggiungere un simile risultato si trova nel LED, tecnologia di ultima generazione che offre svariati vantaggi, tra cui quello di poter mettere in piedi un sistema domotico o di gestione intelligente della luce, con cui ottenere un 60% circa di risparmio energetico.
Considerato l’attuale contesto, risparmiare energia è divenuta una necessità improcrastinabile, tanto sul fronte economico quanto sotto il profilo ambientale. Di fatto, ottimizzare l’illuminazione aziendale significa abbassare i costi di esercizio ma anche evitare emissioni di CO2 in atmosfera, con tutte le conseguenze positive che ne possono derivare in termini di sostenibilità.
Ma non ci si limita a una semplice riduzione dei consumi. A parità di servizi, l’uso razionale dell’energia permette di migliorare significativamente la nostra qualità di vita. Questo soprattutto nei casi in cui, per illuminare i nostri ambienti, si decide di puntare sull’utilizzo di materiali naturali, una serie di prodotti meno inquinanti, in grado di contribuire alla riduzione dell’inquinamento indoor. La parola d’ordine diviene allora l’Human Centric Lighting, ovvero l’illuminazione al servizio dell’individuo (Per approfondire: Human Centric Light, l’illuminazione si adatta alle esigenze).
Risparmiare energia non significa soltanto spegnere le luci quando non servono, ma anche adottare sistemi di gestione della luce come ad esempio il KNX. Con questo termine si indica lo standard che rende attuabile la gestione automatizzata e decentralizzata degli impianti tecnologici delle più diversificate tipologie di strutture: dagli edifici commerciali alle industrie passando per i locali pubblici come scuole, ospedali e quant’altro.
In questo modo, le luci vengono accese o spente in base alla luminosità esterna o alla presenza di persone nella stanza.
Ovviamente, un vero sistema di domotica è capace di controllare tutti gli impianti presenti e non solo l’illuminazione, assicurando efficienza energetica, comfort, regolazione del riscaldamento e della climatizzazione, automazione di finestre, tende e avvolgibili.
Ma vediamo quali sono i benefici che i LED possono portare a un impianto d’illuminazione.
Sostituire le classiche lampade a fluorescenza con lampade LED può favorire un risparmio energetico significativo, stimabile tra il 50% e il 70%.
I LED consumano molti meno Watt. Infatti, il consumo di una normale lampada a neon si attesta sui 40 W, mentre quella di un tubo a LED solo sui 17 W.
Per quanto riguarda la durata, la perdita di luminosità dei LED è stimata dopo 100mila ore di uso effettivo con il mantenimento del 70% dell’emissione luminosa anche dopo 50mila ore.
La differenza di durata rispetto alle lampadine tradizionali è notevole. Infatti, la vita media di una lampada filamento è 1000/1500 ore, di una fluorescente circa 6000 ore mentre per le lampade a scarica la durata si attesta intorno alle 4000 ore.
Come indicato dai vari produttori, le lampadine a LED hanno un’alta efficienza luminosa che arriva fino a 120 Lumen/Watt (Lm/W). Se analizziamo le altre sorgenti luminose ci si attesta intorno ai 13 Lm/W delle lampade a incandescenza, ai 16 lm/W di quelle alogene e ai 50 Lm/W delle fluorescenti.
Per efficienza si intende il rapporto tra il flusso luminoso, definito dalla percezione soggettiva della luce, e la potenza di ingresso.
Le lampade a LED rispettano l’ambiente. Infatti, non contengono gas nocivi per la salute e sono prive di sostanze tossiche, a differenza di quelle tradizionali, ricche di alogenuri metallici e vapori di sodio.
Le lampade a LED non emettono raggi ultravioletti, quindi non danneggiano i tessuti con una conseguente perdita della brillantezza del colore. Questa tecnologia può essere installata anche a contatto con il legno o con la plastica, poiché non si scalda molto.
Infine, la manutenzione è pressoché nulla, comportando di conseguenza un netto risparmio sotto il profilo più strettamente economico.
La sostituzione di un impianto d’illuminazione con uno a LED è di fatto un intervento che migliora l’efficienza energetica. Sono previsti, infatti, incentivi sia a livello aziendale sia a livello residenziale.
Scegliere l’illuminazione a LED è dunque una soluzione efficiente e degna sostenitrice di un futuro amico del nostro Pianeta.