Stop forzato delle auto elettriche ai tempi del Covid-19: consigli per la gestione

I suggerimenti degli esperti per affrontare i periodi di stop forzato delle auto elettriche così da evitare spiacevoli problematiche
Stop forzato delle auto elettriche: consigli per la gestione

Il lockdown che sta interessando l’Italia e gran parte del pianeta a causa dell’epidemia di Coronavirus, sta comportando tutta una serie di imprevisti inattesi nella quotidianità di tutti noi. Tra questi c’è anche la gestione delle auto elettriche. Come puntualizzato dagli esperti, quando un veicolo alimentato a batteria rimane parcheggiato senza muoversi per un lungo periodo, possono infatti verificarsi diversi contesti problematici. Dagli Stati Uniti giungono allora degli utili consigli per far fronte alla situazione.

Gestione delle auto elettriche ferme

A fornire una serie di suggerimenti pratici per evitare problemi ai nostri veicoli elettrici forzatamente bloccati, è il magazine specializzato Green Car Reports. Il primo consiglio ai proprietari delle auto è quello di consultare le istruzioni fornite dal costruttore. Diversi modelli di veicoli, difatti, quando restano parcheggiati a lungo e non sono collegati alla ricarica, si posizionano automaticamente nella funzione “sleep”, che corrisponde a una sorta di “letargo”.

Un altro elemento che gli esperti raccomandano di monitorare con attenzione, è lo stato di carica del pacco batteria principale. Come evidenziato nel magazine, le celle agli ioni di Litio presenti nei pacchi batteria di gran parte delle auto elettriche moderne, non gradiscono di essere mantenute in uno stato di carica completo o molto basso per periodi di tempo prolungati. Se i veicoli offrono l’opportunità di impostare la ricarica su uno stato specifico, è allora preferibile farlo a circa metà della capacità della batteria, limitando qualsiasi sessione di ricarica a una quota massima pari all’80%.

I consigli delle Case automobilistiche

Nel magazine si specifica inoltre che diverse Case automobilistiche, tra cui la Tesla, raccomandano di mantenere l’auto collegata nei casi in cui si ha a propria disposizione una colonnina di ricarica individuale, come può accadere ad esempio presso il proprio domicilio o ufficio. Questo accorgimento permette di fornire energia al veicolo così da consentire ai sistemi di raffreddamento o di riscaldamento della batteria di funzionare correttamente.

La nipponica Nissan suggerisce, invece, di lasciare le autovetture Leaf scollegate in modo tale da permettere loro di entrare in modalità “deep sleep”.

Un altro problema da fronteggiare riguarda l’autonomia residua. Quando il veicolo elettrico è scollegato a lungo, il pacco batterie può arrivare a scaricarsi fino al 3%, una percentuale variabile a seconda di vari fattori, come la presenza di dispositivi connessi e di servizi che continuano a essere attivi.

Come ultimo suggerimento, gli esperti raccomandano di non utilizzare con eccessiva frequenza la verifica dello stato di carica delle auto attraverso le App installate sullo smartphone.

Anche il dialogo con i sistemi di connessione, infatti, assorbe energia utile.

Quelli forniti da Green Car Reports sono quindi una serie di consigli che, ora come ora, risultano più che mai d’aiuto, nell’attesa che tutto riprenda il suo regolare corso.

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Evelyn Baleani

Giornalista e Web Editor freelance. Si occupa di contenuti per i media dal 2000. Dopo aver lavorato per alcuni anni in redazioni di società di produzione televisiva e Web Agency, ha deciso di spiccare il volo con un’attività tutta sua. Le sue più grandi passioni sono l'ambiente, il Web, la scrittura e la Spagna
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