Tesla pronta a lanciare batterie più economiche e con maggiore autonomia?

La Tesla starebbe lavorando a un progetto chiamato Roadrunner, con lo scopo di produrre in proprio batterie più economiche e più efficienti
Il progetto Roadrunner di Tesla

Tra i vari ostacoli che frenano la diffusione su ampia scala delle auto elettriche si collocano i costi ancora elevati delle batterie. Un nodo cruciale su cui i grandi Brand dell’automotive stanno lavorando ormai da tempo. A quanto pare si prospettano però notizie incoraggianti.

In base ad alcune rivelazioni pubblicate sul blog Electrek, Tesla starebbe studiando un nuovo prototipo di batteria più economica e dall’autonomia superiore, che consentirebbe di ridurre i prezzi delle vetture prodotte dall’azienda americana.

Roadrunner: il progetto “Top Secret” di Tesla

Colonnina di ricaricaSecondo quanto esposto, il progetto della Tesla sarebbe per il momento ancora non ufficializzato e si chiamerebbe Roadrunner. L’obiettivo è di arrivare a spendere 100 dollari a kWh, con un risparmio approssimativo del 30%. Un bel traguardo, considerando che ad oggi, anche nel migliori dei casi, non si scende al di sotto dei 156 dollari a kWh.

Il tutto dovrebbe verificarsi in tempi piuttosto brevi. Tra le righe dei commenti riportati nel blog, infatti, si legge che la nuova batteria potrebbe essere presentata il prossimo aprile in occasione dell’evento Battery Day, organizzato dalla stessa Tesla.

In realtà, non si tratta di una novità nel senso stretto del termine. Allo stato attuale delle cose, la collaborazione della casa automobilistica con Panasonic ha già permesso di realizzare batterie a un costo molto competitivo. Ma, a quanto sembra, la Tesla è intenzionata a fare un ulteriore passo in avanti, producendo direttamente in casa le celle a utilizzare per le batterie.

A dare l’input al progetto è stata con ogni probabilità l’acquisizione di Maxwell, azienda esperta nel campo delle batterie e degli ultracapacitori, particolari condensatori che si contraddistinguono per la capacità di accumulare una quantità di carica elettrica eccezionalmente grande rispetto ai tradizionali condensatori.

Il piano sarebbe quindi, non solo di produrre batterie meno costose, ma dotate anche di una una maggiore densità energetica.

I vantaggi per le auto elettriche

Se il progetto dovesse risultare reale, si assisterebbe a un’importante svolta nel mercato delle auto elettriche. I benefici ottenuti riguarderebbero sia il profilo economico sia il risvolto tecnico. Si assisterebbe in effetti a significative evoluzioni anche in altri ambiti. È ad esempio il caso delle connessioni elettriche tra le diverse celle delle batterie, che al momento sono effettuate attraverso cavi e che sarebbero invece sostituite da saldature laser.

Da parte nostra, non ci resta altro che restare in ascolto e attendere tutti gli sviluppi del caso.

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Evelyn Baleani

Giornalista e Web Editor freelance. Si occupa di contenuti per i media dal 2000. Dopo aver lavorato per alcuni anni in redazioni di società di produzione televisiva e Web Agency, ha deciso di spiccare il volo con un’attività tutta sua. Le sue più grandi passioni sono l'ambiente, il Web, la scrittura e la Spagna
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