In Europa nuovo record per la quota di mercato delle auto elettriche

I dati dell’ACEA indicano il 13,8% di market share raggiunto nel maggio di quest’anno. Aggiungendo ibride e ibride plug-in si arriva a una quasi parità di vendite rispetto alle auto dotate di solo motore termico
Settore auto elettriche in crescita: i dati nel Report ACEA

Partiamo dalla “torta”, anche perché, pur non essendo in questo caso da considerare come una prelibatezza per il palato, rappresenta comunque un qualcosa di assai “appetitoso” per le prospettive della mobilità elettrica nel continente europeo. La torta in questione, infatti, è quella che rappresenta l’andamento delle immatricolazioni dei veicoli nel nostro continente relativo al mese di maggio e suddiviso per segmenti di appartenenza.

Infografica immatricolazioni auto tradizionali e veicoli elettrici - fonte ACEA

L’infografica, inserita nel Report ACEA (l’Associazione dei costruttori automobilistici europei), mostra una realtà persino sorprendente per noi italiani, alle prese con una mobilità elettrica che è purtroppo ancora un fenomeno di nicchia (già evidenziata nelle precedenti indagini). Sorprendente perché la torta indica chiaramente come il segmento dei veicoli green, comprendente mezzi elettrici, ibridi plug-in e ibridi, è ormai vicinissimo a raggiungere la sostanziale parità nelle vendite rispetto alle auto spinte esclusivamente da un motore termico alimentato con combustibili fossili.

Crescita globale prosegue da dieci mesi

Una tendenza ancor più significativa considerato che non si registra più in un periodo anomalo e quindi poco indicativo delle tendenze del mercato automobilistico, come quelli caratterizzati dalla pandemia o dal deflagrare del conflitto in Ucraina. Siamo invece in un’ormai perdurante fase globale di ripresa delle vendite sul territorio europeo, con la crescita che prosegue da dieci mesi.

In particolare, nel maggio 2023 il mercato automobilistico dell’Unione Europea ha registrato un ulteriore e significativo aumento delle immatricolazioni di autovetture, con quasi 1 milione di unità, segnando una crescita del 18,5% rispetto all’anno precedente. Ad espandersi sono stati tutti e quattro i maggiori mercati dell’UE, con i maggiori guadagni che si sono registrati in Italia (+23,1%), Germania (+19,2%) e Francia (+14,8%).

Se poi allarghiamo l’orizzonte da gennaio a maggio 2023, il mercato automobilistico europeo è cresciuto del 18%, con 4,4 milioni di auto immatricolate. Il report ACEA ricorda però che le vendite da inizio anno sono ancora inferiori del 23% rispetto allo stesso periodo del 2019 (ultimo termine di confronto pre pandemia), quando erano state immatricolate 5,7 milioni di unità.

I numeri record dei veicoli elettrici

Di certo non hanno il problema di ritornare sui livelli precedenti alla pandemia i veicoli elettrici, per i quali non si può fare altro che evidenziare la loro continua espansione che porta a registrare un record dopo l’altro per quanto riguarda la loro quota di penetrazione commerciale nel mercato globale dell’automobile nell’Unione Europea.

Nel mese di maggio la quota di mercato delle auto elettriche “pure”, cioè sospinte unicamente dall’energia erogata dalla batteria, ha registrato un grande progresso passando dal 9,6% al 13,8%. Notevole anche la performance dei veicoli ibridi che rappresentano attualmente la seconda scelta più popolare per gli acquirenti di auto nuove con il 25% del mercato complessivo a maggio. A detenere la quota maggiore restano sempre le auto a benzina con il 36,5%.

Va invece registrata una contenuta flessione percentuale del segmento comprendente i mezzi ibridi plug-in, sceso al 7,4% dall’8,8% del maggio 2022. “Un calo – spiega ACEA – determinato principalmente da una flessione significativa delle vendite in Germania (-40,5%), il più grande mercato per questo tipo di veicoli, poiché gli incentivi per gli ibridi plug-in sono stati interrotti alla fine dell’anno scorso”. Mettendo insieme tutti i dati di maggio si arriva comunque al notevole risultato sopra citato: in Europa elettriche più ibride si attestano ormai al 46,2% del mercato contro il 50,8% detenuto dalle auto diesel e a benzina.

Un maxi incremento del 70,9%

Concentrandosi sul segmento dei veicoli elettrici, la crescita delle immatricolazioni verificatasi a maggio equivale ad un aumento di ben il 70,9% rispetto allo stesso mese del 2022 con 129.847 unità vendute. Ciò significa, come detto, una quota di mercato del 13,8% e un incremento di quattro punti percentuali rispetto all’anno precedente.

Guardando ai dati nazionali dei veicoli elettrici, la maggior parte dei mercati dell’Unione Europea ha registrato notevoli guadagni percentuali a due e tre cifre, compresi i quattro maggiori fra i quali purtroppo non figura l’Italia. Si tratta di Paesi Bassi (+118,4%), Svezia (+82,6%), Francia (+48,7%) e Germania (+46,6%). Complessivamente, ciò ha comportato un aumento cumulativo del 50,5% nell’UE, con oltre mezzo milione di unità elettriche che sono state vendute da gennaio a maggio di quest’anno.

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Leonardo Barbini

Copywriter ed editorialista di Elettricomagazine.it, appassionato di tecnologia. Da anni segue le tematiche della mobilità elettrica, della transizione energetica e della sostenibilità
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