Raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 è l’obiettivo che l’Europa si è posta introducendo specifiche normative. Un obiettivo che richiede lo sforzo di tutti – aziende, professionisti, impiantisti e utenti finali – ovviamente ognuno in modo diverso. Ma è fondamentale non perdere di vista il comfort.
Le aziende del settore HVAC (Heating, Ventilation and Air Conditioning) devono progettare tecnologie e soluzioni in grado di rendere confortevoli gli ambienti interni con emissioni sempre minori e nel pieno rispetto dell’ambiente. I professionisti devono da un lato saper proporre queste nuove soluzioni sostenibili ed efficienti e, dall’altro, installare nella maniera ottimale al fine di ottenere reali risparmi energetici. E il consumatore finale deve acquisire la consapevolezza che queste tecnologie funzionano in modo diverso da quelle alle quali erano abituati in passato.
Ne abbiamo parlato con Ettore Jovane, Head of Air Conditioning Business Samsung Electronics Italia.
Il settore dell’HVAC è in grande fermento sia per le politiche europee, sia per gli scenari politici che stiamo attraversando. La crescente necessità di soluzioni eco-sostenibili e ad alto risparmio energetico richiede un elevato tasso di innovazione e sviluppo tecnologico. Ed è qui che Samsung intende fare la differenza.
“Come azienda punta ad essere parte integrante di questa transizione energetica ed ecologica. – spiega Ettore Jovane – Questo significa che dobbiamo essere in grado di progettare soluzioni che rispondano a esigenze specifiche”.
In passato, infatti, si parlava di caldo e di freddo mentre ora si parla di comfort estivo e invernale. Ed è proprio qui che Samsung gioca un ruolo chiave offrendo sempre soluzioni tecnologicamente avanzate e che incarnano i concetti di efficienza energetica e sostenibilità.
Samsung è una azienda che può vantare un’eccellente esperienza nella produzione di buona parte della componentistica, come ad esempio i compressori, che costituiscono un punto di svolta nello sviluppo tecnologico dei nuovi sistemi.
Offrire soluzioni per un futuro sostenibile, che contribuiscano a raggiungere gli obiettivi di tutela del clima e un uso efficiente e responsabile delle risorse, è un imperativo; ma è importante confrontarsi con la situazione reale.
“Sicuramente è facile implementarle nelle nuove costruzioni, ma non è così per gli edifici più datati. – aggiunge Jovane – E come ben sappiamo, la stragrande maggioranza degli edifici, non solo quelli italiani, è stata costruita prima degli anni Settanta”.
Sono infatti molti gli edifici in cui sono ancora installati i termosifoni, che hanno bisogno di essere alimentati con acqua a una temperatura di circa 70 °C per riscaldare efficacemente gli ambienti. Le normali pompe di calore, che rappresentano la soluzione ideale da abbinare al riscaldamento a pavimento, arrivano a fornire acqua tra i 55 °C e i 60 °C. e. Nel caso dei termosifoni, invece, per sostituire la tradizionale caldaia a gas, mantenendo l’impianto esistente, è necessario disporre di una pompa di calore in grado di fornire costantemente acqua calda a 70 °C.
La nuova EHS Mono HT Quiet, con potenze da 8 kW fino a 14 kW, è la soluzione ad alta temperatura che può essere utilizzata nelle ristrutturazioni, in quanto la costanza nel fornire una temperatura così elevata è legata all’utilizzo di un compressore scroll di ultima generazione che incrementa il rapporto di compressione di oltre il 30% e di una tecnologia chiamata Flash Injection, il cui compito è aumentare la portata del gas refrigerante. Il tutto garantisce comfort e riscaldamento anche in condizioni estreme, con temperature esterne fino a -25 °C e con efficienze altissime, fino alla classe A+++.
Un’altra problematica da non sottovalutare in caso di ristrutturazione è lo spazio a disposizione. Le nuove ESH Mono HT Quiet sono macchine compatte e silenziose, tanto da poter essere installate sotto una finestra. A livello estetico si è optato per il colore nero e per l’inclinazione della griglia esterna che, essendo a 60°, nasconde la ventola.
La transizione ecologica passa anche da refrigeranti più sostenibili, ed ecco che entra in gioco il propano (R290) che rende le pompe di calore ancora più rispettose dell’ambiente ed ecocompatibili. Al pari di altri refrigeranti, anche il propano impone particolari requisiti di sicurezza per il suo impiego. A questo punto la domanda che sorge è: le pompe di calore con R290 sono adatte per l’uso interno?
“Certamente sì, a patto che abbiano il circuito di refrigerazione sigillato ermeticamente, una bassa quantità di refrigerante, scambiatori di calore e compressori appositamente progettati. – conferma Jovane – La ricerca Samsung ha portato a sviluppare la pompa di calore EHS Mono R290, un prodotto che sarà disponibile in Italia dalla seconda metà del 2023. Una soluzione che consente di allinearsi alle future normative europee sui gas fluorurati che entreranno in vigore a stretto giro, nei prossimi anni”.
Un passaggio che necessariamente deve andare di pari passo con l’innovazione tecnologica è la formazione a tutti i livelli: progettazione, installazione e manutenzione. Samsung investe molto in tal senso e lo fa ormai da diversi anni attraverso il centro di formazione Samsung AirCon Academy.
Professionisti, installatori e centri di assistenza devono avere le giuste competenze per proporre le soluzioni tecniche più idonee e per soddisfare le aspettative sempre crescenti dei clienti finali in termini di efficienza e comfort. La formazione continua è dunque un asset fondamentale per consentire ai centri assistenza di dialogare con il mercato e offrire così un servizio di qualità agli utenti.
L’ultimo tassello di questa articolata filiera è l’utente finale, che ormai ha compreso i vantaggi derivanti dall’installazione delle pompe di calore. Nell’ultimo periodo la crisi energetica e il vertiginoso aumento dei costi delle bollette hanno spinto verso la ricerca di soluzioni più efficienti in grado di aumentare il risparmio. Ma utilizzare le nuove tecnologie per ottenere il giusto comfort può non essere così immediato.
“Abbiamo visto come, in base alla tipologia di impianto, possano essere necessarie soluzioni in grado di gestire alte temperature, ma anche la semplice produzione di acqua calda sanitaria può rappresentare un ostacolo. – ammette Jovane – La produzione non è istantanea, come avviene di solito con la caldaia; sono necessari sistemi di stoccaggio che possano contenere diversi litri d’acqua e che una volta terminati necessitano di alcune ore per essere ripristinati. È necessario un cambiamento culturale e in Samsung cerchiamo di accorciare le distanze tra l’industria e i consumatori. Sono infatti questi ultimi l’anello più importante da considerare nella transizione energetica ed è indispensabile che comprendano al meglio i meccanismi che stanno alla base del funzionamento degli impianti”.
Porre il consumatore al centro impone l’introduzione di servizi innovativi, facili da utilizzare e soprattutto smart. L’App gratuita e open SmartThings permette agli utenti di attivare, programmare e monitorare tutti i propri dispositivi connessi direttamente dallo smartphone, anche da remoto. In questo modo tutti i dispositivi elettronici e gli elettrodomestici presenti in casa possono essere controllati facilmente dall’app, regolando la temperatura e monitorando la qualità dell’aria, favorendo così il risparmio energetico e il comfort a tutti i livelli.
SmartThings Energy è la nuova funzione integrata che consente agli utenti di tenere sotto controllo i consumi della propria abitazione. Inoltre, basandosi sulle abitudini dell’utente, l’app propone suggerimenti per aumentare l’efficienza energetica e facilitare il controllo e la gestione del consumo di un’ampia gamma di elettrodomestici. Attraverso il pacchetto “Energy Management” è possibile monitorare i propri consumi e, aggiungendo appositi dispositivi di misurazione dell’energia elettrica, si possono avere sotto controllo anche tutti i consumi dell’abitazione e gestire i carichi di corrente.
