Sviluppo sostenibile, protocollo d’intesa tra Rse e Regione Umbria

Rse e Regione Umbria collaboreranno sulla base di un recente protocollo d’intesa per delineare insieme politiche in grado di centrare gli obiettivi europei e locali in tema di sviluppo sostenibile ed energie rinnovabili
Rse e Regione Umbria collaboreranno sulla base di un recente protocollo d’intesa per lo sviluppo sostenibile

Ricerca sul Sistema Energetico – RSE S.p.A e Regione Umbria hanno annunciato di aver siglato un protocollo d’intesa. Al centro dell’accordo la definizione di progetti e iniziative politiche con lo scopo di centrare gli obiettivi definiti a livello europeo, nazionale e locale in tema di transizione verso le energie green. A firmare il documento la Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e l’Amministratore Delegato di RSE Franco Cotana.

I temi dell’intesa: sviluppo sostenibile e nuove energie

Nel dettaglio, l’accordo ha lo scopo di avviare in Umbria una pianificazione energetica mediante l’elaborazione di contributi tecnici specialistici nell’ambito dello sviluppo di un sistema energetico sicuro, resiliente e a basse emissioni, allo scopo di ottenere maggiore autonomia e sicurezza a livello regionale. Grazie al partner scientifico Rse, verrà definito dunque il mix energetico locale migliore per dare il via al processo di decarbonizzazione. Mediante l’intesa verrà anche supportato lo sviluppo sul territorio umbro di comunità energetiche rinnovabili e di gruppi di autoconsumo. Inoltre, il protocollo supporterà l’elaborazione di una strategia regionale dell’idrogeno; si tratta di un elemento fondamentale, dal momento che l’Umbria è una delle cinque Regioni pilota per la nascita della Hydrogen Valley, inserita nel Pnrr.

Le prime attività previste dall’accordo

Per il primo anno sono in programma progetti legati allo sfruttamento delle energie rinnovabili disponibili nella Regione, con particolare riferimento alle biomasse e al loro impiego per la produzione di energia elettrica, termica e di combustibili rinnovabili.

Inoltre, verranno implementate attività per la realizzazione di reti di teleriscaldamento, che utilizzeranno fonti green e per l’utilizzo delle tecnologie dell’idrogeno a basse emissioni di carbonio nel settore del trasporto sia pubblico che privato e nelle industrie di processo (comparto siderurgico, chimico e dei materiali da costruzione). Infine, verranno avviate iniziative per la vendita di energia elettrica proveniente da fonte solare mediante i contratti di Power Purchase Agreement (PPA).

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