Il meccanismo del Superbonus 110% rappresenta uno degli elementi principali del Decreto rilancio (decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020) e vuole essere un trampolino per la ripresa economica del paese e stimolo per il settore dell’edilizia abitativa.
Il meccanismo del Superbonus 110% punta sulla riqualificazione energetica di edifici esistenti mettendo a fattor comune crescita economica e decarbonizzazione del settore residenziale. Daikin crede che questo innovativo meccanismo possa aprire la strada per una ripartenza “green” nell’era post Covid-19.
L’efficienza energetica è un requisito base per le nuove costruzioni: è obbligatorio che il 50% dell’energia totale utilizzata per il riscaldamento ed il raffrescamento nonché per la produzione di acqua sanitaria derivi da fonte rinnovabile. La pompa di calore è il prodotto perfetto per il raggiungimento di questo obiettivo. Ma è anche una soluzione ideale in caso di riqualificazione energetica perché consente di elevare la classe di efficienza energetica degli edifici più vecchi.
Come sappiamo il patrimonio edilizio italiano è costituito da edifici vecchi: circa il 75% è stato costruito più di 40 anni fa e oltre la metà si trova nella peggiore classe che ci sia, ovvero la G. Il riscaldamento è una grossa fetta del bilancio economico, è quindi chiaro che è fondamentale sostituire i vecchi impianti con soluzioni più sostenibili ed efficienti.
E proprio il superbonus 110% rappresenta lo strumento ideale per intervenire sugli impianti vecchi e inefficienti puntando su soluzioni tecnologiche sostenibili in grado di aumentare il valore degli immobili.
In un talk dal titolo “Il riscaldamento del futuro è già oggi”, Daikin ha posto l’attenzione su come accedere al super incentivo sulle opportunità per i proprietari di casa di aumentare il valore degli immobili e sulle soluzioni Daikin per accedervi.
Il Superbonus 110% rappresenta un volano per far comprendere i vantaggi in termini di efficienza e sostenibilità che il passaggio a soluzioni di riscaldamento innovative ed elettriche (in sostituzione ai combustibili fossili) può generare. La consapevolezza delle persone è alla base dei cambiamenti necessari per costruire un futuro più sostenibile.
Il Superbonus 110% è il nuovo strumento di incentivazione per la riqualificazione energetica introdotto con il Decreto Rilancio e riguarda le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
L’incentivo dà la possibilità al cittadino di vedersi restituito il 110% dell’importo versato sottoforma di detrazione fiscale in 5 quote annuali.
È applicabile sugli gli edifici unifamiliari con riscaldamento autonomo, come una villetta indipendente, o gli edifici plurifamiliari, come i condomini. Per poter avvalersi dell’incentivo fiscale è fondamentale un miglioramento di efficienza energetica di almeno due classi o comunque portare l’abitazione alla massima classe possibile.
Durante l’evento Daikin Davide Guida di Gabetti Lab ha sottolineato le tipologie di interventi che consentono di accedere all’incentivo maggiorato utilizzando la metafora del treno, la locomotiva e di vagoni per spiegare la differenza tra gli interventi trainanti e quelli trainati.
La locomotiva rappresenta gli interventi relativi al cappotto termico e quindi il miglioramento dell’involucro edilizio, la sostituzione degli impianti di riscaldamento/climatizzazione e gli interventi antisismici. Se pensiamo al treno, la locomotiva traina i vagoni che in questo caso rappresentano gli interventi aggiuntivi che rientrano nel superbonus 110% come la sostituzione dei serramenti, l’installazione di schermature solari, del fotovoltaico, della building automation. Ovviamente per usufruire degli interventi trainati è fondamentale che vengano eseguiti quelli trainanti. Per spiegarlo sempre utilizzando il concetto del treno, “i vagoni non si muovono se non c’è una locomotiva che li trasporta” ha aggiunto Davide Guida.
Per quanto riguarda la sostituzione degli impianti termici rientrano nel superbonus le pompe di calore che assicurano efficienza, sostenibilità e ottimizzazione delle risorse, con dei risparmi cumulati in bolletta importanti, ma anche sistemi ibridi, caldaie a condensazione almeno in classe A.
La tecnologia delle pompe di calore copre sia la climatizzazione invernale sia quella estiva e funziona in sinergia con i sistemi rinnovabili come il solare fotovoltaico: una tecnologia d’avanguardia che permette di salire di più classi energetiche.
Come sottolineato da Axel D’Angelo, product manager di Daikin Italia sono diverse le soluzioni, le più efficienti sono: