Solvay e Sapio unite per l’idrogeno verde. L’obiettivo è decarbonizzare le attività di Solvay nello stabilimento di Rosignano, riducendo del 15% le emissioni di CO2 relative alla produzione di perossidati.
L’iniziativa, guidata da due punti di riferimento tecnologici nell’hydrogen economy, rientra nel progetto Hydrogen Valley Rosignano, un impianto di produzione di idrogeno su larga scala con energia verde. Si tratta del primo esempio di produzione di perossido di idrogeno verde su tale scala in Europa.
L’impianto di produzione di idrogeno verde sarà realizzato entro la metà del 2026 in un’area industriale dismessa all’interno dello stabilimento Solvay di Rosignano. Sarà alimentato da energia elettrica verde, grazie alla costruzione di un impianto fotovoltaico dedicato da 9.5 MW. La sua capacità sarà di 756 tonnellate all’anno di idrogeno verde, che sarà utilizzato per la produzione dei prodotti perossidati nel sito.
Il progetto Hydrogen Valley Rosignano rappresenta un ulteriore esempio del percorso intrapreso da Solvay verso la neutralità del carbonio. L’attenzione dell’azienda è rivolta all’ottimizzazione dell’elettrificazione e alla transizione verso le energie rinnovabili come l’energia solare, oltre che alla promozione di innovazioni di processi.
Per la realizzazione dell’impianto di produzione di idrogeno a Rosignano, Solvay si è aggiudicata un finanziamento di 16 milioni di euro dalla Regione Toscana, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Per approfondimenti sull’idrogeno leggi l’articolo I 7 colori dell’idrogeno: panoramica sui processi di produzione.