Domotica, soluzioni per la casa intelligente e installatori

La domotica è sempre più diffusa e molto spesso chi è interessato all’installazione non sa come scegliere il tecnico giusto. Ecco alcune indicazioni su come scegliere l’installatore di domotica
per la smart home è necessario l'installatore di domotica

La domotica ha trasformato le abitazioni di moltissimi italiani, portando con sé automazione, controllo remoto, efficienza, comfort e sicurezza. Le applicazioni di domotica sono molte e toccano la maggior parte degli impianti e dei dispositivi che già abbiamo in casa. Secondo l’ultimo studio del Politecnico di Milano sull’Internet of Things il mercato è in crescita e sempre più persone sono propense all’acquisto di oggetti intelligenti per la casa.

Nel mondo della Smart Home, però è importante fare un’importante distinzione: da un lato ci sono tutte le applicazioni e le soluzioni che l’utente può installare in totale autonomia, dall’altro c’è il mondo della domotica in senso stretto, che prevede un cablaggio dell’edificio e l’intervento di installatori qualificati. In questo secondo caso, è importante rivolgersi al professionista giusto. Ecco, quindi, come orientarsi.

Che cosa fa l’installatore della domotica

L’installatore di domotica è un tecnico qualificato che si occupa degli interventi tecnici necessari e dell’installazione delle applicazioni domotiche. Molto spesso, inoltre, è anche la figura di riferimento per la progettazione della domotica in casa. Ecco perchè un installatore competente è fondamentale per non inciampare in una scelta sbagliata o in un lavoro fatto male.

Molto spesso gli utenti finali non hanno le conoscenze per valutare da soli gli acquisti e le funzionalità di questi impianti innovativi, che vanno bene oltre il tradizionale impianto elettrico. È importante, quindi, che l’installatore riesca fin da subito a comprendere quali sono le esigenze della committenza e i conseguenti interventi tecnici/strutturali da eseguire.

L’installatore, poi, è anche fonte di informazioni per l’utente in finale, in quanto spetta a lui risolvere dubbi e perplessità all’utente, ma anche trasmettere nel modo adeguato la propria conoscenza, spiegando funzionalità, vantaggi, benefici e modalità di utilizzo del sistema. Perciò, nell’individuare le soluzioni tecniche migliori, l’installatore deve consigliare ed orientare l’utente. Questa figura, del resto, è determinante per il mercato della domotica, in quanto è il vero legame tra produttori e utenti.

applicazione domotica in casa

Che competenze deve avere?

Da quanto detto, è chiaro che tra le competenze che non possono mancare a un buon installatore di domotica ci sono quelle di natura tecnica, che lo rendono in grado di individuare tecnologie e software adeguati alle esigenze del cliente, ma anche alla tipologia del sistema che si vuole creare e al tipo di cablaggio.

L’installatore di domotica è anche in grado di intervenire sui sistemi e sugli impianti esistenti, riprogettarli o progettarne nuovi elementi, occupandosi anche dell’integrazione con ciò che già c’è. Ogni dispositivo scelto deve essere compatibile e integrabile nel sistema domotico ed essere installato a regola d’arte. Per questo è fondamentale che l’installatore possegga le competenze relative a cablaggio e trasmissione del sistema domotico. Un installatore, in sintesi, deve essere aggiornato sulle novità del settore, occuparsi della manutenzione del sistema, intervenire nel caso di modifiche e valutare le prestazioni di quanto installato.

Come riconoscere un buon installatore di domotica

Un primo elemento utile per valutare un installatore di domotica è un’eventuale certificazione conseguita presso uno dei principali produttori dei sistemi domotici, a seguito di percorsi formativi sia teorici che pratici. Un secondo indicatore potrebbe essere la dimensione dell’azienda di cui fa parte l’installatore, valutando ad esempio se il lavoro viene svolto in team o da un solo uomo, in quanto molto spesso servono più competenze per la progettazione, l’installazione e la manutenzione del sistema. Si può verificare anche l’ottenimento di certificazioni riconosciute specifiche del mondo della domotica o anche più generiche, come quella per la Qualità secondo la ISO 9001.

Un altro fattore da considerare è se l’installatore fa riferimento a una sola marca di prodotti o se tratta componenti di varia provenienza, con la possibilità di confrontare soluzioni diverse e sempre nel migliore interesse del cliente. Un installatore multi marca è sicuramente la scelta migliore se ci si vuole affidare a lui per la valutazione di soluzioni equivalenti ma di marche diverse. Infine, è sicuramente opportuno informarsi su tutti i servizi offerti, anche relativi al periodo successivo all’installazione.

Un’adeguata assistenza post vendita è sicuramente un punto a favore per la scelta dell’installatore.

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Gaia Mussi

Laureata in Progettazione Tecnologica e Ambientale, da sempre appassionata ai temi della sostenibilità e della tecnologia. Collabora come copywriter con portali, magazine e aziende per la creazione di contenuti inerenti il campo dell’edilizia, della sostenibilità e del risparmio energetico
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