Il mercato della Smart Home e le tecnologie più vendute

Il mercato della Smart Home in Italia cresce a ritmi sostenuti nel 2019, superando il mezzo miliardo di euro. Si punta sempre di più sui servizi
Il mercato della Smart Home e le tecnologie più vendute

Il mercato italiano della Smart Home continua a crescere, raggiungendo nel 2019 una quota di 530 milioni di euro*, con un aumento pari al 40% rispetto al 2018. Ma in valore assoluto il nostro Paese resta ancora indietro rispetto ad altre realtà internazionali come la Germania e il Regno Unito (2,5 miliardi di euro ciascuna) o alla Francia (1,1 miliardi).

Il consumatore italiano appare tuttavia sempre più consapevole e recettivo nei confronti delle nuove offerte per la casa: crescono il livello di conoscenza, la capacità di installare in autonomia le soluzioni Smart Home nonché l’uso effettivo delle funzionalità dei dispositivi, una volta acquistati.

Sono alcuni dei risultati della ricerca sulla Smart Home realizzata dall’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano, che è stata presentata martedì 18 febbraio al convegno intitolato Smart Home: dove c’è IoT, c’è casa.

I dati illustrati evidenziano come nel Belpaese le prospettive di crescita del mercato della Smart Home siano importanti.

Ma quali sono i principali trend e quali le tecnologie più richieste dai consumatori?

Il mercato della Smart Home in Italia

Nel 2019 il mercato delle soluzioni Internet of Things (IoT) per la Smart Home in Italia ha confermato le aspettative, registrando un elevato tasso di crescita (+40%) rispetto all’anno precedente e arrivando a toccare 530 milioni di euro, corrispondenti a 8,8 €/abitante. Si tratta di un eccellente risultato, con un incremento percentuale allineato a quello dei principali Paesi occidentali.

In termini assoluti, il nostro Paese resta però distaccato da altre realtà come la Germania (2,5 miliardi di euro, +38% rispetto al 2018, 30,2 €/abitante), il Regno Unito (2,5 miliardi di euro, +47%, 37,6 €/abitante) e la Francia (1,1 miliardi di euro, +37%, 16,4 €/abitante) mentre risulta essenzialmente allineato alla Spagna (420 milioni di euro, +40%, 9 €/abitante).

scenario internazionale mercato della Smart Home

Scenario internazionale mercato della Smart Home – Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano

Come puntualizza Angela Tumino, Direttore dell’Osservatorio Internet of Things, “oltre alla crescita quantitativa, un segnale che si può interpretare molto positivamente è il fatto che l’offerta stia maturando in termini qualitativi”. Sempre più aziende stanno lavorando al lancio di nuovi servizi per la Smart Home da presentare al consumatore. Gli esempi sono molteplici e spaziano dal pronto intervento offerto dalle ditte di vigilanza in caso di tentativo di infrazione alla possibilità di migliorare l’assistenza degli anziani, fino al riordino automatico dei prodotti di cui si stanno esaurendo le scorte.

Smart Home in Italia: le applicazioni più vendute

Ma da che cosa è costituito nello specifico il mercato della Smart Home in Italia? Quali sono le applicazioni più vendute nel corso del 2019?

1) Sicurezza

Al primo posto in termini di peso percentuale permane la sicurezza (28% del mercato, pari a circa 150 milioni di euro), che però cresce con tassi inferiori rispetto alla media (+15% nel 2019). Il minore incremento è un fenomeno comprensibile, in considerazione del fatto che si tratta di un ambito più consolidato rispetto ad altri.

Sul fronte dell’offerta Smart Home, il settore della sicurezza è uno dei contesti in cui si vede concretamente come i servizi facciano ormai da padroni. Sono numerose le proposte in cui sono inclusi servizi di vigilanza e di pronto intervento in caso di necessità. Questa scelta è del resto coerente con gli interessi dei consumatori. Dai dati di una survey realizzata dall’Osservatorio Internet of Things in collaborazione con la Doxa emerge infatti che il 20% degli utenti intervistati è disposto ad acquistare servizi di vigilanza, tramite versamento di un canone mensile o in logica pay-per-use.

Il secondo elemento che caratterizza l’offerta nel settore della sicurezza riguarda una maggiore interazione tra oggetti diversi con il fine di contribuire a rendere l’abitazione più protetta. Si assiste perciò a una crescente diffusione delle combinazioni di telecamere, sensori di movimento, serrature connesse nell’ottica di fornire una soluzione completa, in grado di soddisfare le esigenze del cliente a trecentosessanta gradi.

Proiettando lo sguardo verso il futuro, si riscontra la progressiva integrazione di algoritmi di Intelligenza Artificiale (AI) per assicurare funzionalità avanzate, come il rilevamento di comportamenti anomali o il riconoscimento facciale.

mercato delle soluzioni Internet of Things (IoT) per la Smart Home

Smart Home in Italia: le applicazioni più vendute – Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano

2) Smart Home Speaker

Al secondo posto in termini di valore di mercato si collocano gli Smart Home Speaker, le cui vendite sfiorano i 100 mila euro nel corso del 2019 (18% del mercato, +58%). Anche questo trend è molto forte e si uniforma con ciò che sta accadendo nel resto del mondo. A livello globale si sta infatti misurando un incremento rilevante della diffusione di questi apparecchi.

L’attenzione si focalizza in particolar modo sul tema del controllo vocale. Gli assistenti vocali entrano sempre di più all’interno di dispositivi di terze parti, siano essi singoli oggetti, come nel caso di un forno a microonde controllabile a distanza, o grandi contesti tra cui gli edifici.

“Si intravede come si moltiplichino le possibili applicazioni legate all’utilizzo della voce” – spiega Angela Tumino – “quindi, soluzioni per la protezione della casa, soluzioni connesse al mondo dell’energia, in cui l’interazione con lo Speaker consente di tenere sotto controllo la bolletta piuttosto che avere un supporto per effettuare l’autolettura, o ancora soluzioni dedicate all’assistenza della persona rivolte, ad esempio, a fornire informazioni utili per il primo soccorso”. In taluni casi, si arriva persino a una vera e propria integrazione con i servizi assicurativi che iniziano a utilizzare gli assistenti vocali per mantenere un contatto diretto con i propri clienti.

3) Elettrodomestici

tecnologie per la smart homeAl terzo posto si annoverano i grandi e i piccoli elettrodomestici connessi, altro ambito in forte aumento il cui valore di mercato nel 2019 si attesta a 85 milioni di euro (16%, +55%). Al di là delle vendite, anche in questo caso la notizia positiva è che si assiste a una crescita effettiva dell’utilizzo di questi dispositivi da parte dei consumatori. Se nel 2017 solo il 15% degli utenti in possesso di elettrodomestici connessi ne usava le diverse funzionalità, nel 2018 la quota è salita al 25% e nel 2019 al 35%.

Prosegue inoltre il progressivo ampliamento dell’offerta di tali apparecchi, ma nell’ultimo anno sono soprattutto gli elettrodomestici piccoli a registrare un boom di vendite. Il ventaglio dei prodotti è piuttosto ampio e include device quali robot aspirapolvere, macchine da caffè, robot per la cucina, dispositivi per il benessere, come i purificatori d’aria, o ancora apparecchi di supporto ad attività esterne all’abitazione, tra cui i tagliaerba.

Analizzando i dati in ottica evolutiva, emergono i primi esempi di interazione tra i vari elettrodomestici. Si riscontra inoltre un’offerta sempre più abbondante di servizi aggiuntivi ai consumatori. Ne sono dimostrazione gli elettrodomestici in grado di misurare il consumo di un determinato prodotto. Rientrano in questa gamma di dispositivi le stampanti capaci di rilevare lo stato dei toner, le lavatrici smart che misurano le scorte di detersivo e un corposo numero di altri dispositivi connessi. Ad accomunare i device è la facoltà di fornire una segnalazione all’utente, attivando così il possibile acquisto dell’articolo in esaurimento.

4) Riscaldamento e Climatizzazione

Il quarto ambito in termini di incidenza sulle vendite è occupato dal riscaldamento e dalla climatizzazione, con 65 milioni di euro (12%, +44% rispetto al 2018). Tra le principali novità, si evidenzia una progressiva integrazione con gli assistenti vocali. A favorire la diffusione di caldaie, termostati e climatizzatori connessi è anche la crescente offerta di servizi di assistenza integrati legati alla manutenzione. Un’ulteriore spinta propulsiva è fornita dalla possibilità di ottenere benefici sotto il profilo del comfort e del risparmio energetico.

Sul fronte del riscaldamento, molto si potrà ottenere anche grazie alla Direttiva UE 2018/2002, in cui si prevede che a partire da ottobre 2020 tutti i nuovi contabilizzatori di calore dovranno essere gestiti da remoto e che entro gennaio 2027 l’intero parco installato dovrà essere controllato da remoto. Questo cambiamento renderà il mercato ancor più dinamico.

5) Illuminazione

Al quinto posto si piazza l’illuminazione che raggiunge quota 35 milioni di euro. Si tratta anche in questo caso di un trend in crescita. Le vendite delle lampadine connesse sono trainate sia da un fiorire di proposte che prevedono interazioni con gli Smart Home Speaker sia dalla simultanea scomparsa dei “bridge”, ovvero di quelle componenti aggiuntive installate nelle abitazioni per consentire il controllo della luce domestica.

L’illuminazione sta inoltre suscitando un grande interesse perché può costituire a sua volta una tecnologia di comunicazione. Si sta quindi guardando con molta attenzione a quelle che saranno le opportunità aperte per utilizzare la luce come mezzo di trasmissione.

6) Altre applicazioni

Le altre applicazioni rimangono complessivamente stabili, attestandosi al 19%. Tra i vari dispositivi stanno prendendo piede soprattutto le casse audio Wi-Fi che in termini di vendita registrano un 9%, pari a circa 50 milioni di euro.

quota mercato della Smart Home in ItaliaStato dell’arte del mercato della Smart Home

In definitiva, i dati raccolti dall’Osservatorio Internet of Things mostrano un mercato della Smart Home in continua evoluzione anche nel nostro Paese. Le prospettive sono ottime. Restano tuttavia spazi di miglioramento per allinearsi ad altre realtà internazionali, puntando sempre di più sui servizi e sul superamento delle rimanenti resistenze da parte dei consumatori.

 

* Fatturato al netto dell’IVA generato da aziende italiane o con sedi operative in Italia. Nella stima non rientrano i sistemi di domotica cablata e le Smart TV stand-alone, non collegate ad altri oggetti smart

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Evelyn Baleani

Giornalista e Web Editor freelance. Si occupa di contenuti per i media dal 2000. Dopo aver lavorato per alcuni anni in redazioni di società di produzione televisiva e Web Agency, ha deciso di spiccare il volo con un’attività tutta sua. Le sue più grandi passioni sono l'ambiente, il Web, la scrittura e la Spagna
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