Sarà perché ogni giorno che passa se ne sente una nuova, sarà perché anche quello che sembrava acclarato si presta improvvisamente ad ulteriori interpretazioni, sarà per qualche altra ragione, fatto sta che su vari aspetti del Superbonus al 110% la confusione regna ancora sovrana. Ed è fondato il sospetto che a pensarla così siano non soltanto i tanti cittadini interessati a sfruttare il provvedimento ma anche le stesse Istituzioni che lo hanno emanato… Di certo non passa inosservato l’approccio alla materia da parte dell’Agenzia delle Entrate, convinta, nonostante i suoi sforzi, che ci sia bisogno di ulteriore chiarezza davanti ai contribuenti sui risvolti fiscali dell’agevolazione.
“Stiamo predisponendo una nuova circolare esplicativa consapevoli dell’importanza della materia, confermata dalla valanga di domande sull’argomento che vengono rivolte all’Agenzia delle Entrate”. Ad affermarlo è stato Antonio Dorrello, il Direttore centrale persone fisiche, lavoratori autonomi ed enti non commerciali, nel corso del secondo webinar organizzato da Fiera Bolzano, in collaborazione con l’Agenzia CasaClima, per affrontare le molte questioni aperte relative al Superbonus.
Del resto, che ci sia ancora molto da fare in tema di applicazione del Superbonus lo ha ricordato lo stesso Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, nell’intervento che ha aperto il webinar: “Il nostro compito e il nostro onere è quello di far funzionare al meglio questo strumento messo in campo dal governo e dal parlamento, e quindi cercare di mettere in contatto i vari operatori e fare in modo che tutti i vari segmenti di un’operazione complessa funzionino nel miglior modo possibile”.
Il numero uno dell’Agenzia ha proseguito sottolineando come “abbiamo cercato fin dall’inizio di essere in linea con i tempi che si era dato il legislatore e vogliamo essere altrettanto in linea con i tempi che invece esigono i cittadini e gli operatori economici. Insomma, cerchiamo di fare la nostra parte fornendo tutte le delucidazioni che man mano si rendono necessarie poiché la casistica legata a questo strumento è davvero molto vasta”.
Tornando all’intervento di Dorrello, il dirigente ha spiegato che “da quando la norma è comparsa nel decreto legge, l’Agenzia ha intrapreso una serie di iniziative finalizzate all’assistenza dei contribuenti. Quest’istituto (il Superbonus, ndr) ha una sua complessità correlata al fatto che, a differenza degli istituti precedenti, comporta un ammontare della detrazione così elevato, addirittura più del 100%, da spingere il legislatore ad inserire una serie di controlli più incisivi con lo scopo di evitare comportamenti non conformi”.
Dorrello si è poi soffermato sull’approccio digitale dell’Agenzia: “Nel nostro sito se l’utente va sulla pagina relativa al “Superbonus 110%” e seleziona “Area Tematica” ha a disposizione una scheda riepilogativa su che cos’è il Superbonus, a chi interessa, gli interventi agevolabili (trainanti e trainati) e i relativi vantaggi. Poi sono disponibili una serie di link testuali che rimandano ai vari documenti d’approfondimento sui singoli argomenti”.
“Inoltre – ha proseguito il dirigente – è presente un link che apre un file di faq che è in continuo aggiornamento. Per quanto riguarda le questioni tecniche del provvedimento, ovviamente non di nostra competenza, abbiamo comunque inserito dei link che rimandano ai siti del Ministero delle Infrastrutture, del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Enea per far sì che i cittadini possano chiarire più facilmente anche questi aspetti”.
Infine, Dorrello ha voluto rimarcare un particolare risvolto del Superbonus: “Un aspetto da sottolineare è la possibilità per i soggetti interessati di ottenere lo sconto direttamente dal fornitore o di cedere il credito spettante. Ciò comporta l’inclusione fra i possibili beneficiari del provvedimento anche dei cosiddetti incapienti, ovvero di coloro che non ponendosi al di sopra della no tax area, e quindi non versando tasse sul reddito, non potrebbero recuperare annualmente il credito maturato con il Superbonus”.