Iberdrola, prestito verde dalla Bei per parchi di rinnovabili in Italia

Il prestito verde servirà per la realizzazione di parchi eolici e fotovoltaici che potranno produrre fino a 400 MW di energia
A Iberdrola un prestito verde per realizzare parchi eolici

La Bei (Banca europea per gli investimenti) ha concesso a Iberdrola un prestito verde da 150 milioni di euro per la realizzazione di parchi di rinnovabili in tutta Italia. La somma finanzierà progetti nei settori eolico e fotovoltaico che potranno produrre fino a 400 MW di energia e saranno dislocati in diverse parti d’Italia, ma soprattutto al Sud.

Il prestito verde permetterà la realizzazione di parchi eolici e fotovoltaici

I nuovi impianti che verranno realizzati produrranno un volume di energia verde e competitiva equivalente al consumo medio di 260mila famiglie. L’investimento complessivo previsto per tutti i progetti è di oltre 300 milioni di euro. Nello specifico la Bei finanzierà impianti solari, fotovoltaici ed eolici di piccole e medie dimensioni nonché le relative infrastrutture di connessione. Il prestito coprirà anche le spese per la realizzazione di infrastrutture ausiliarie, come strade di accesso, sottostazioni e interconnessioni.

Questi investimenti contribuiranno anche a stimolare la crescita economica e l’occupazione nelle regioni interessate: si stima che, durante la fase di costruzione le nuove infrastrutture, verranno creati posti di lavoro temporaneo per circa 600 persone all’anno. Si tratta di investimenti che non solo aumenteranno la produzione di energia pulita, ma che miglioreranno anche la sicurezza dell’approvvigionamento.

Iberdrola e Bei per la transizione energetica

La società elettrica Iberdrola vanta una notevole esperienza nel campo della finanza sostenibile e può già contare su un portafoglio di progetti per quasi 3mila MW: per esempio un parco fotovoltaico da 23 MW già operativo, e altri quattro progetti autorizzati e di prossima realizzazione per un totale di 116 MW. A dicembre, l’azienda ha, inoltre, costituito in Italia la JV iCUBE Renewables, una piattaforma di sviluppo con un portafoglio iniziale di progetti per oltre 600 MW.

Dal canto suo la Bei ha deciso, lo scorso ottobre, di aumentare i finanziamenti a favore delle energie pulite a livelli senza precedenti per sostenere l’obiettivo del piano REPowerEU, ovvero porre fine alla dipendenza dell’Europa dalle importazioni di combustibili fossili russi.

Nei prossimi cinque anni saranno investiti altri 30 miliardi di euro e, secondo le previsioni, il pacchetto specifico REPowerEU mobiliterà ulteriori 115 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi entro il 2027, contribuendo così in modo sostanziale all’indipendenza energetica dell’Europa e all’obiettivo della Bei di mobilitare 1 000 miliardi di euro per il finanziamento della lotta ai cambiamenti climatici nel decennio in corso.

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Giulia Galliano Sacchetto

Giornalista professionista con alle spalle diverse esperienze sia nel mondo della carta stampata che del web. Mi piace scrivere di tutto perché credo che le parole siano un'inesauribile fonte di magia.
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