Il ruolo chiave dell’idrogeno verde per la transizione ecologica

Secondo un report dell’Irena e dell’OMC l’idrogeno verde dovrebbe arrivare a coprire il 14% del consumo globale di energia finale nel 2050 per traguardare gli obiettivi climatici
Report Irena: l'idrogeno verde è un protagonista della transizione

L’idrogeno verde ha un ruolo di primo piano nel processo di transizione energetica. Nello specifico, per traguardare gli obiettivi climatici, questa fonte energetica dovrebbe arrivare a coprire il 14% del consumo globale di energia finale nel 2050.

A dirlo è un report di Irena e dell’OMC (Organizzazione Mondiale del Commercio) pubblicato a inizio dicembre, che sottolinea inoltre come quella dell’idrogeno rinnovabile sia la strada principale da percorrere per decarbonizzare di tutti quei settori che non possono essere facilmente elettrificati, tra cui alcuni processi industriali, il trasporto marittimo e l’aviazione.

La pubblicazione fornisce in particolare approfondimenti sulle dinamiche attuali e future del commercio dell’idrogeno verde e delinea le politiche più efficaci per promuovere lo sviluppo dei mercati legati a questa fonte energetica pulita.

Necessario promuovere l’idrogeno verde

Attualmente la maggior parte della produzione globale di idrogeno – pari a circa 95 megatoni all’anno – deriva da combustibili fossili, contribuendo in modo sostanziale a far salire le temperature su scala globale, piuttosto che rappresentare uno strumento per accelerare la decarbonizzazione.

Per questo, spiega lo studio, è necessario intervenire con urgenza per trasformare il settore, promuovendo la transizione verso una fornitura di idrogeno pulito, considerato che la produzione complessiva di questa fonte energetica si espanderà di oltre cinque volte entro il 2050. Questa espansione, spiega l’Irena, richiederà un aumento senza precedenti della capacità di generazione di fonti rinnovabili e della capacità degli elettrolizzatori.

Abbassare i costi di produzione

Secondo Roland Roesch, Direttore del Centro Innovazione e Tecnologia di Irena, in un mondo che punta a raggiungere l’obiettivo delle zero emissioni nette, l’attuale panorama della produzione e del consumo di idrogeno deve cambiare radicalmente.

Nello specifico, il commercio globale dell’idrogeno verde e dei suoi derivati avrà un ruolo cruciale in un contesto che vedrà, da un lato, costi di produzione in continuo calo e, dall’altro, una domanda in forte crescita.

Il rapporto sottolinea, inoltre, che l’espansione della produzione di idrogeno verde richiederà lo sviluppo di nuove catene di approvvigionamento. Ciò avrà implicazioni sul commercio internazionale dell’idrogeno rinnovabile e delle materie prime correlate a questo comparto, nonché sul commercio delle attrezzature e dei servizi necessari lungo tutta la catena del valore.

Secondo gli esperti dell’Irena e dell’Organizzazione Mondiale del Commercio l’abbassamento dei costi, la costruzione di infrastrutture affidabili, la diffusione di programmi di sostegno nazionali e lo sviluppo degli appalti pubblici verdi possono favorire in modo efficace lo sviluppo di catene di approvvigionamento di idrogeno verde, accelerando la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.

“Anche il commercio internazionale – si legge in una nota dell’Irena – svolgerà un ruolo significativo nell’incontro tra domanda e offerta di idrogeno verde, poiché la produzione interna in alcune economie potrebbe non essere sufficiente a soddisfare la domanda interna”.

Il ruolo chiave del commercio per lo sviluppo dell’idrogeno verde

“La possibilità di garantire un commercio aperto e senza barriere sarà fondamentale per promuovere le catene del valore dell’idrogeno verde”, spiega in una nota il direttore della divisione Commercio e ambiente dell’OMC, Aik Hoe Lim.

“Considerando l’importanza degli standard e delle procedure di verifica per la costruzione di un mercato dell’idrogeno sostenibile le discipline dell’OMC possono fornire indicazioni utili su come sviluppare standard realmente internazionali, normative nazionali allineate e procedure di verifica compatibili tra loro”.

Come promuovere l’idrogeno verde

Lo studio dell’Irena indica infine una serie di ambiti in cui intervenire per favorire il più possibile lo sviluppo dell’idrogeno verde. Nello specifico si sottolinea come tra le sfide principali all’orizzonte ci sia la necessità di agire nel quadro della più ampia cooperazione internazionale. Questo in concreto vuol dire collaborare e creare un quadro normativo comune che faciliti la realizzazione dei progetti in un contesto di collaborazione e condivisione.

Solo così si potrà dare una reale accelerata allo sviluppo tecnologico nel comparto, garantire una maggiore trasparenza e favorire la crescita del mercato.

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Monica Giambersio

Giornalista professionista e videomaker. Da anni si occupa di energia e transizione ecologica
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