Tra le aziende protagoniste del progetto green che ha portato alla realizzazione del più grande impianto fotovoltaico su tetto in un aeroporto italiano c’è anche SolarEdge. La società ha infatti fornito gli inverter e gli ottimizzatori di potenza in corrente continua per il sistema, installato presso il Torino Airport.
L’iniziativa del Torino Airport rientra nel piano decarbonizzazione elaborato dallo scalo, che ha lo scopo di limitare in modo consistente le emissioni climalteranti della struttura. L’impianto è composto da 3.651 pannelli solari ed è stato installato sui tetti del terminal passeggeri e degli edifici in cui hanno sede il BHS-Baggage Handling System e l’area tecnica. In totale, copre una superficie di 6.454 metri quadrati e utilizza gli inverter e gli ottimizzatori di potenza forniti da SolarEdge. In questo modo lo scalo piemontese può massimizzare la produzione di energia a livello di pannello, adempiendo anche ai requisiti di sicurezza.
Il sistema è progettato per generare 1.585 MWh di energia all’anno e assicurerà dunque una riduzione di circa 406 tonnellate di CO2, pari alla piantumazione di 13.552 nuovi alberi, oltre che una diminuzione rilevante dei consumi. L’impianto fotovoltaico fornirà infatti fino al 12% del fabbisogno elettrico annuale dello scalo.
Gli inverter trifase proposti da SolarEdge si combinano con ottimizzatori di potenza installati sui pannelli solari per massimizzare la resa energetica (98,1%), consentendo una riduzione dei consumi e quindi dei costi destinati dallo scalo alla spesa energetica.
Tra le caratteristiche principali di questi dispositivi, c’è la tecnologia SafeDC di SolarEdge, una funzione di sicurezza integrata a livello di modulo che minimizza il rischio di elettrocuzione legato all’alta tensione CC. Inoltre, attraverso l’uso degli ottimizzatori di potenza è possibile controllare ogni modulo fotovoltaico e operare da remoto. In questo modo gli utenti possono evitare possibili guasti e ridurre i rischi.