Da storico Hotel Commercio a nuovo Palazzo Santo Spirito Hotel & Charme. Una trasformazione lunga e ambiziosa, completata proprio per offrire esperienze indimenticabili ai visitatori di Bergamo e Brescia Capitale della Cultura 2023.
La riapertura della struttura di via Tasso arriva infatti al termine della ristrutturazione di Fondazione Istituti Educativi di Bergamo, proprietaria dell’immobile, a firma degli architetti Mara Garatti e Maura Pellegrinelli dello Studio M & M. L’illuminazione assume nella nuova veste del palazzo un ruolo fondamentale, con giochi di luci naturali e artificiali che valorizzano gli ambienti e l’esperienza degli ospiti. Protagoniste del progetto, le tecnologie di Telmotor.
La ristrutturazione di Palazzo Santo Spirito ha seguito il filo conduttore dell’integrazione con il tessuto storico del quartiere. Prevedendo un corposo recupero conservativo del patrimonio architettonico per riportare alla fruibilità un luogo dal grande valore artistico e “simbolico” per la città di Bergamo.
Il lavoro di Telmotor ha coinvolto praticamente tutti i 4.000 metri quadrati della struttura: 82 stanze, ambienti esterni, spazi per eventi culturali, spa con piscina al piano interrato, bar e ristorante. I consulenti illuminotecnici e i progettisti dell’azienda hanno dunque elaborato un approfondito studio degli impianti speciali e di distribuzione di energia. Definendo la fornitura a media tensione dei quadri elettrici, lo sviluppo dei sistemi di controllo accessi integrati nell’edificio e selezionato corpi illuminanti adeguati e visivamente poco impattanti. La scelta è caduta su corpi illuminanti di diversi brand, tra i quali Interni, Davide Groppi, Flos, Exenia, Santa& Cole, Diomede.
Obiettivo, contribuire a creare un’esperienza positiva per l’utente già al primo impatto. Nonché accompagnare l’ospite in ogni fase del soggiorno ed esaltare l’immagine della struttura.
Nelle stanze, diverse le une dalle altre, i corpi illuminanti creano una base di illuminazione generale con spot su elementi specifici. Questo al fine di rendere gli ambienti accoglienti e rilassanti, valorizzando al contempo lo stile architettonico. I punti luce di ogni camera si integrano alla domotica e sono completi di regolatori di intensità e controller dei consumi. Nei bagni, le sorgenti luminose si adattano al design in modo armonioso ed elegante. I corridoi e le zone esterne dell’hotel creano un percorso di luce decorativa con segna passo a incasso e a parete.
Nell’area bar, la sala principale è dominata dal soffitto a volta e dall’armonia cromatica dei toni scuri degli arredi lignei. Le fonti luminose portano la luce ovunque: sono disposte a piena altezza per enfatizzare soffitto e banco. Ma si adattano elegantemente all’arredamento della sala. Gli elementi illuminanti aggiuntivi a pavimento, da tavolo e da parete, abbinano con discrezione confort visivo e performance.
Altro intervento interessante, quello della spa di Palazzo Santo Spirito. Nella piscina le apparecchiature sono usate con diffusione a lama di luce e controllo attivo della direzionalità del flusso luminoso, per emissione diretta, indiretta o biemissione. Creando così un’atmosfera intima e rarefatta. Le luci conferiscono all’ambiente un aspetto romantico e piacevole anche all’area outdoor.