Impianti termici sostenibili, anche nelle dimore storiche

Si può fare: lo dimostra la riqualificazione della residenza Torre Diana di Mordano (BO) con sistemi a pompa di calore Chaffoteaux per efficientare gli impianti termici
Efficientare gli impianti termici: l'esempio di Torre Diana

Installare impianti termici sostenibili ed efficienti in una dimora del XVII secolo oggi adibita ad albergo e dunque dotata di ogni comfort per i propri ospiti. La scelta di riqualificazione dell’ex residenza vescovile Torre Diana a Mordano (BO) ha permesso alla struttura di mantenere storia e fascino, integrando una climatizzazione efficiente. L’idea progettuale ruota proprio intorno ai concetti di sostenibilità ambientale e risparmio di energia. Per ottenerli, i progettisti hanno selezionato le pompe di calore aria-acqua di Chaffoteaux.

Efficientare gli impianti termici della Torre Diana

La tecnologia in pompa di calore, infatti, rappresentava la migliore risposta alla necessità di sfruttare i generatori a biomassa esistenti. Così, è stata configurata una centrale termica con accumuli di acqua tecnica. L’impianto di riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria è composto da due pompe di calore aria-acqua a tecnologia split Arianext Plus 110 S Link. Utilizzando il refrigerante R-410A, il sistema riscalda e raffresca gli ambienti in modo sostenibile anche in situazioni climatiche rigide.

Le soluzioni ad alta efficienza lavorano sinergicamente su accumuli coibentati. Da qui si alimentano sia gli impianti termici sostenibili, sia i produttori istantanei di acqua calda sanitaria, che garantiscono la contemporaneità delle utenze sanitarie delle 10 camere ricavate nella dimora. Come soluzione secondaria, la fornitura di riscaldamento e raffrescamento tramite ventilconvettori idronici, onde evitare ulteriori interventi invasivi.

Vantaggi tangibili: bollette, comfort e ambiente

“Si è scelto di integrare la tecnologia a pompa di calore con i generatori a biomassa presenti al fine di unire i pregi di entrambi – spiegano dallo Studio Monducci, che ha firmato la riqualificazione della Torre Diana -. L’intervento, in generale, è frutto di una continua ricerca dei dettagli per creare un’atmosfera unica. Proposta in tutta la struttura: dalle camere agli spazi comuni, dal giardino circostante alla torre centrale”.

Efficientare gli impianti termici di una dimora storica non è solo un potenziale obbligo di legge, bensì comporta diversi vantaggi. Primo, l’ingente risparmio sulle bollette, che accelera il rientro dell’investimento. Poi, c’è la qualità della vita: il comfort di un ambiente di moderna concezione favorisce il benessere. Non da ultimo, l’impatto ecologico, nell’ottica di responsabilità verso il pianeta e le future generazioni.

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Maria Cecilia Chiappani

Copywriter e redattore per riviste tecniche e portali dedicati a efficienza energetica, elettronica, domotica, illuminazione, integrazione AV, climatizzazione. Specializzata nella comunicazione e nella promozione di eventi legati all'innovazione tecnologica.
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