Negli ultimi anni l’illuminazione ha assunto un’importanza sempre maggiore anche nei musei che hanno cominciato ad affidarsi ai light designer per trovare quella più adatta per ogni opera esposta. Ad un progettista della luce viene richiesto, oltre alla scelta degli apparecchi, delle ottiche e delle temperature colore, anche l’adozione di protocolli di gestione delle sorgenti. Di qui il ruolo strategico di Giada System di Cobofra Group, tra i maggiori produttori di cavi elettrici ed elettronica cablata.
Giada System si utilizza tramite l’omonima applicazione. Dopo averla installata sullo smartphone o sullo smartwatch si effettua la configurazione in pochi semplici passaggi.
L’app cercherà i moduli Giada System predisposti sulle sorgenti e si connetterà, creando una rete di punti chiusa e completa. Questa rete permetterà al progettista di creare per ogni opera una corretta illuminazione che ne rispetti i colori e i materiali. Il sistema offre la possibilità di effettuare diverse scelte operative: dalla homepage si può selezionare e regolare il singolo apparecchio, delineando così differenti scene luminose, adattabili alle esigenze espositive e spaziali.
Dopo aver installato gli apparecchi, effettuato il puntamento e configurato il sistema, si procederà a nominare le luci, personalizzando i corpi illuminanti e le linee di luce ed identificando le sequenze da gestire. Successivamente si può associare una scena luminosa ad una serie di apparecchi, creando così un gruppo di luci dedicato ad un periodo preciso o ad un tema.
Grazie all’intuitiva corona cromatica si possono generare diverse gradazioni di colore, esaltando o smorzando una tonalità. É possibile, poi, effettuare una seconda regolazione, gestendo la temperatura colore della luce bianca: si tratta di un passaggio fondamentale per illuminare nel miglior modo possibile un’opera d’arte, permettendo così una corretta lettura dei colori e dei materiali impiegati dall’artista. Una regolazione della luce ben progettata permette anche di definire l’atmosfera delle diverse sale espositive. Con l’app di Giada System è, inoltre, possibile effettuare velocemente correzioni e aggiustamenti delle singole scene e ripristinare rapidamente le condizioni iniziali al termine dell’esposizione. Pe gestire al meglio la luce ambientale, infine, è possibile regolare la luminosità delle sorgenti da 0 al 100%, creando scenari suggestivi che raccontano al meglio le opere.
Appuntamento a Euroluce, dal 18 al 23 aprile, al Padiglione 11,Stand 149