Industria è automazione universale, digitale e sostenibile

Protagonista della transizione ecologica, ma anche aperta all’automazione universale che caratterizza i nuovi ecosistemi produttivi green & digital: l'evoluzione industriale con Schneider Electric
Automazione universale alla base della strategia green&digital delle aziende

Automazione universale, un concetto forte che rappresenta un’esigenza forte: quella di interconnettere, analizzare e ottimizzare i processi produttivi. Mai come oggi l’industria manifatturiera italiana ha bisogno di digitalizzazione e sostenibilità, ma soprattutto di soluzioni flessibili. Ne va della competitività delle nostre imprese, a fronte del caro energia e delle difficoltà strategiche ed economiche del momento.

In questo scenario, la tecnologia è pronta a fare la sua parte: con l’evoluzione della convergenza digitale in fabbrica, Schneider Electric ci racconta il futuro sostenibile e vincente dell’industria 4.0.

4 azioni per un mondo a zero emissioni

Cosa significa dunque innovare per chi fa industria e chi fornisce tecnologia? “La risposta è nella vera sfida dei nostri tempi, il cambiamento climatico – esordisce Giancarlo Terzi, VP Field Services di Schneider Electric, durante la conferenza stampa del 23 febbraio -. La riduzione minima di CO2 per mantenere il riscaldamento globale sotto la soglia di 1,5 °C entro il 2030 è stimata intorno ai 10-15 miliardi di tonnellate. Un taglio urgente, lo abbiamo visto anche alla COP26 di Glasgow, che coinvolge parallelamente due filoni. Da un lato la produzione di energia, ovvero decarbonizzare accrescendo gli investimenti in fonti rinnovabili o a bassa emissione. Dall’altro i consumi: serve promuovere più efficienza energetica e produttiva. A questo punto entra in gioco l’elettrificazione dell’industria, ma an che degli edifici, della mobilità e delle nostre città”.

L'industria del futuro secondo Schneider Electric: i tre relatori dell'evento

I tre relatori della conferenza stampa online di Schneider Electric: da sinistra, Giancarlo Terzi, Marco Gamba e Claudio Giulianetti

In concreto, il grande obiettivo climatico richiede 4 azioni:

  • retrofit dell’esistente: attraverso digitalizzazione, efficienza energetica ed economia circolare;
  • impianti 100% green: favorire rinnovabili, accumulo, micro grid e la loro gestione intelligente per tutto il ciclo di vita;
  • infrastrutture: soluzioni integrate per la stabilità della rete elettrica, i sistemi di ricarica EV e la gestione del riciclo
  • innovazione: puntare su idrogeno come fonte energetica, recupero dell’anidride carbonica in atmosfera (CCU – Carbon Capture and Utilization) ed evoluzione dell’energy storage.

La buona notizia, secondo Schneider Electric, è che il 70% di questo programma si può ottenere adottando tecnologie già disponibili e collaudate.

Perché l’automazione universale porta sostenibilità

Siamo dunque all’equazione del futuro: l’industria sarà digitale, ma anche elettrificata, per centrare gli obiettivi di decarbonizzazione. Il risultato di questo binomio porta agli obiettivi di sostenibilità. Come tradurre concretamente la sfida? I clienti del settore manifatturiero cercano supporto, per definire nuove strategie green & digital. I technology provider li accompagnano nella via maestra dell’automazione universale.

“Un termine importante, che riflette il grande cambiamento in atto – spiega Claudio Giulianetti, VP Industrial Automation di Schneider Electric -. Per noi significa automazione aperta, interoperabile, integrata. Questo al fine di garantire efficienza, utilizzo smart da parte degli operatori e commissioning più efficace di macchine e impianti. Come già accennato, l’elemento portante di questa evoluzione è nel software, anch’esso aperto, indipendente dai brand e capace di integrare la parte di campo ai livelli più alti dei sistemi IT. Il cerchio si chiude con la gestione IoT degli impianti nella loro interezza. Diventa importante guardare oltre gli investimenti iniziali, con servizi digitali che consentono di ottimizzare i costi operativi di ogni processo o asset fino al suo smaltimento”. Da qui, i 3 pilastri della strategia industriale del futuro secondo Schneider Electric: automazione universale, digitalizzazione con software aperti e agnostici e life cycle management.

Automazione universale basata su software aperti e agnostici

Automazione universale

Attualmente, i vendor forniscono software e hardware strettamente legati, dunque difficilmente riconfigurabili. Ma soprattutto chiusi ai diversi sistemi operativi che possono intervenire per migliorare performance ed efficienza. Disaccoppiare software e hardware, condividendo una implementazione runtime di riferimento dello standard IEC 61499 e unendo le applicazioni IT e OT, permette invece di creare una categoria completamente nuova di automazione industriale. Questa novità, per Schneider, prende il nome di Ecostruxure Automation Expert. Si tratta infatti di una piattaforma software che abilita l’intelligenza distribuita e che mira a portabilità, riutilizzabilità e interoperabilità delle applicazioni. Per generare soluzioni flessibili e aperte ai sistemi informativi di fabbrica.

EcoStruxure Automation Expert v21.2 è l’ultimo di una serie di aggiornamenti che Schneider Electric introduce sul mercato almeno due volte all’anno

“Non ci siamo limitati a proporlo ai nostri clienti, abbiamo anche contribuito alla fondazione di UniversalAutomation.org – spiega Marco Gamba, Industry Innovation and Communication Leader di Schneider Electric -. Un’associazione indipendente e non profit che unisce vendor software IT e OT, clienti industriali, costruttori di macchine e personalità accademiche per promuovere la diffusione su scala globale di questi sistemi universali”.

Digitalizzazione: software aperto e agnostico

Il percorso di sostenibilità della fabbrica richiede una digitalizzazione dal campo al cloud. Bisogna dunque collegare le risorse in campo, raccogliere e analizzare i dati e successivamente agire in ottica di ottimizzazione. Si può fare sull’esistente, connettendo gli impianti a sistemi di supervisione dedicati – Schneider lo consente con la soluzione Data Wizard – ma anche sui nuovi investimenti, assicurandosi che siano implementati in ottica aperta e trasversale. Il tutto tramite software innovativi e interoperabili, che integrano produzione industriale, energy management, distribuzione elettrica ed efficienza del building. Lo fanno “risalendo” verso il cloud e, volendo, verso il software as a service. Una strada percorribile sfruttando le risorse interne oppure avvalendosi di provider esterni. Schneider, anche qui, si propone come partner affidabile nella servitizzazione.

Ed è proprio questa la filosofia dei 3 livelli di EcoStruxure. Dai prodotti connessi, in particolare macchine intelligenti (digital machine) all’edge control, fino alle piattaforme software. Ecco la proposta aperta e scalabile per la digitalizzazione end-to-end dell’industria.

Automazione universale con la piattaforma EcoStruxure di Schneider Electric

Gestione smart del ciclo di vita

L’evoluzione dello smart manufacturing secondo si completa con le attività propedeutiche alla corretta gestione dell’intero ciclo di vita di un asset o di una macchina. Parliamo di operatività, manutenzione, riparazione, infine, riciclo e circolarità di quanto installato. EcoStruxure Service Plan si inserisce proprio in questo contesto, proponendo un nuovo modo di fare manutenzione che vede il digitale non più come opzione ma come elemento chiave del servizio stesso. I piani di assistenza si avvalgono di prodotti connessi, con apparecchiature nuove ed esistenti possono integrate in ottica digitale. Su questa base, ogni azienda fonda la propria strategia manutentive su condizione, abilitata dalle valutazioni frutto della robusta architettura di EcoStruxure.

Le funzionalità analitiche e predittive di questi sistemi, in una combinazione personalizzata di servizi on-site, servizi digitali e consulenza, riducono al minimo la possibilità di eventi critici e garantiscono la continuità operativa delle aziende.

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Maria Cecilia Chiappani

Copywriter e redattore per riviste tecniche e portali dedicati a efficienza energetica, elettronica, domotica, illuminazione, integrazione AV, climatizzazione. Specializzata nella comunicazione e nella promozione di eventi legati all'innovazione tecnologica.

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