Smart building: agli edifici connessi serve la giusta infrastruttura

Tutto ciò che è smart è basato sul flusso dei dati. Per questo poter contare sulle migliori soluzioni rende gli edifici connessi più intelligenti e capaci di adattarsi alle nuove esigenze.
Edifici connessi smart building

Smart è la parola d’ordine della nuova decade. Sono smart (intelligenti) i dispositivi, le città e lo stanno diventando anche gli edifici, grazie alla capillare diffusione di sensori e dispositivi IoT a basso costo. La Commissione Europea definisce gli smart building come “un insieme di tecnologie di comunicazione che consentono a diversi oggetti, sensori e funzioni all’interno di un edificio di comunicare e interagire tra loro e anche di essere gestiti, controllati e automatizzati in modo remoto. Nello smart building le tecnologie aiutano a collegare una varietà di sottosistemi che originariamente operavano in modo indipendente”.

All’atto pratico, questo significa che tutti i sistemi che un tempo erano indipendenti e separati – impianti di riscaldamento, condizionamento, ventilazione, illuminazione, sicurezza – oggi possono comunicare fra loro, scambiandosi informazioni per coordinarsi. E, soprattutto, possono venire monitorati e gestiti da remoto.

Fondamentale, quindi, la comunicazione: che siano i sistemi a “parlare” tra loro o le persone (come nel caso dei dispositivi basati su tecnologia VOIP), per gli edifici connessi servono strumenti e infrastrutture capaci di assicurare il flusso di dati in maniera semplice ed efficiente.

Il citofono 2N IP Style ora è più vicino al nuovo mondo del lavoro

Claudio Bellino Country Manager Italia 2N
Claudio Bellino di 2N Telekomunikace

2N ha ampliato le capacità del proprio citofono 2N IP Style con nuove funzionalità, come il video bidirezionale, la lettura di QR code e la visualizzazione di annunci.

“Il mondo del lavoro sta cambiando molto velocemente. Questo ci dà l’opportunità di innovare e 2N IP Style è stato il prodotto più logico da sviluppare. – spiega Claudio Bellino, Country Manager Italia dell’azienda – Le nuove funzionalità del citofono 2N IP Style vengono incontro alle rinnovate esigenze dei settori più diversi dove si stanno sviluppando i nuovi edifici connessi. Con la funzione video bidirezionale, ad esempio, i visitatori potranno vedere la persona con cui stanno parlando. Un valore aggiunto per quelle piccole aziende che non hanno una reception dedicata o per gli edifici che ospitano più uffici. Utile anche la funzione QR Code, pensata per condividere gli accessi temporanei con gli esterni (visitatori, corrieri ecc.) inviando loro una semplice immagine sul telefono”.

2N IP Style supporta anche l’ultima e più veloce tecnologia di accesso mobile Bluetooth, WaveKey, che rappresenta un deciso passo in avanti e offre un evidente richiamo sia per i datori di lavoro, sia per i dipendenti.

Inoltre, il display LCD da 10” di cui è dotato il videocitofono 2N IP Style può essere impostato con sfondi personalizzati come loghi aziendali, pubblicità e altre opzioni che saranno rilasciate nei prossimi mesi.

Tecnologie integrate per edifici connessi e sostenibili

Stand Siemens a Smart Building Expo 2021
Lo stand Siemens a Smart Building Expo 2021

Un ecosistema di tecnologie integrate che fa evolvere gli edifici rendendoli più efficienti, confortevoli, sicuri e sostenibili: è l’offerta di Siemens pensata per il mercato residenziale.

Dai sistemi innovativi per la gestione della distribuzione elettrica alle soluzioni che consentono all’edificio – sia storico sia di nuova realizzazione – di essere più ricettivo, automatico e sicuro; dalle colonnine di ricarica per i veicoli elettrici alle piattaforme digitali che ottimizzano i consumi (di acqua ed energia, per esempio, ma non solo) riducendo al massimo gli sprechi.

Consapevoli che oggi il 75% degli edifici ha oltre 30 anni, è indispensabile poter contare su prodotti di facile installazione e con un veloce rientro dell’investimento, che abilitino il cambiamento. La strategia è quella di far coincidere i benefici per la persona in termini economici e di comfort con quelli per l’ambiente in senso lato attraverso le potenzialità espresse dagli edifici connessi.

Sul fronte energetico, Siemens ha mostrato a Smart Building Expo i nuovi apparecchi di protezione Siemens Sentron COM utili per proteggere gli impianti elettrici degli edifici da sovraccarichi, corto circuiti, guasti a terra, archi elettrici e sovratensioni e già pronti ad affrontare le nuove sfide legate alla trasformazione digitale del settore.

Da questa prospettiva, le nuove funzioni di misura e comunicazione integrate sono state progettate proprio per far fronte alla crescente digitalizzazione del mercato residenziale.

Progettati per applicazioni in ambito infrastrutture (come nel trattamento delle acque o in generale nella building automation), Sinamics G120X è disponibile in una gamma con potenze da 0,75 a 630 kW. Configurati per garantire un’ottimizzazione dei costi e delle risorse, si caratterizzano per un design compatto che consente di risparmiare ulteriore spazio all’interno dei quadri elettrici.

Spazio anche alle wall box per la ricarica dei veicoli elettrici, mentre sul fronte delle piattaforme digitali basate su cloud sono state presentate DEOP e E-Car Operation.

  • CenterDEOP è l’Energy Management System che consente di abilitare e ottimizzare vere e proprie Smart Grid sia nel settore residenziale sia in quello industriale.
  • E-Car Operation Center invece è una piattaforma flessibile e scalabile progettata per gestire le infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici.

 

Copertura radio di edifici: le sfide della nuova normalità

Stand Sinora
Lo stand Sinora a Sicurezza 2021

Per abilitare tutto questo, la chiave è la connettività, che consente a tutti i dispositivi al suo interno di parlare fra loro anche di comunicare con l’esterno.

“I sistemi radio all’interno degli edifici hanno tradizionalmente un ruolo di primo piano per quanto riguarda la sicurezza e la gestione delle unità di crisi – sottolinea Veronica Marino, Marketing & Sales Manager di Sinora – Questo è valido in particolar modo per i building dedicati ad uffici e sedi aziendali, in cui il numero di persone presenti contemporaneamente può raggiungere velocemente numeri molto elevati”.

Disporre quindi di una rete radio interna a un edificio assicura un elevato livello di sicurezza, soprattutto in caso di eventi straordinari. Ad esempio Sinora propone soluzioni che consentono il collegamento con la rete radio dei Vigili del Fuoco, indispensabile per garantire la comunicazione fra le squadre esterne e quelle interne. “Rimanendo nel contesto della gestione ordinaria, una rete radio interna può essere usata dalla sicurezza per il controllo dei flussi o quando si rende necessaria l’evacuazione dell’edificio. In generale, disporre di una rete radio propria permette di garantire le comunicazioni in caso di indisponibilità delle infrastrutture tradizionali. Le soluzioni che il mercato permettono di integrare nuovi tipi di servizi in grado di portare il concetto di smart building a un nuovo livello”.

Sinora è coinvolta nella copertura radio di alcuni dei principali edifici connessi milanesi: qui alle funzionalità ordinarie (creazione di una rete radio per la sicurezza interna e la possibilità di fornire appoggio alla rete radio di chi si occupa di emergenza) si aggiunge la richiesta di altre funzionalità come soluzioni per rispondere a esigenze di radiolocalizzazione RTLD, con sistemi di geolocalizzazione indoor in grado di fornire la posizione delle persone all’interno del building in tempo reale, con una tolleranza di 20 centimetri.

TP-Link Luca Siboni
Luca Siboni di TP-Link

L’offerta di TP-Link in fiera è suddivisa in tre categorie di prodotto: consumer (router, extender, power line, soluzioni mesh), access point e switch.

“I nostri access point sono particolarmente apprezzati per la gestione del segnale wi-fi all’interno di ambienti quali scuole, hotel, uffici e magazzini logistici. – ci spiega Luca Siboni di TP-Link – A proposito di logistica, si rivelano molto utili per ottimizzare la copertura di grandi superfici (come appunto i magazzini). All’interno di scuole e alberghi, invece, spesso c’è bisogno di segmentare le reti tra docenti e studenti, oppure tra ospiti e staff; anche da questo punto di vista, TP-Link si distingue per l’offerta flessibile e completa”.

“Se ci concentriamo invece sugli switch, i nostri prodotti sono particolarmente apprezzati dove sono richieste infrastrutture semplici, snelle e di facile gestione. Ad esempio, possono essere controllati da remoto per offrire un primo livello di assistenza da parte dell’integratore o dell’installatore senza doversi recare sul posto. Accedendo da PC o da smartphone, il tecnico può visualizzare la rete, verificare se ci sono eventuali anomalie e offrire una prima soluzione. Sono inoltre scalabili ed espandibili per adeguare la rete a seconda delle esigenze applicative”.

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Andrea Pagani

Giornalista tecnico, da 25 anni mi occupo della realizzazione di prodotti editoriali (carta, video, web) per vari settori applicativi: dal manifatturiero all'impiantistica, fino all'e-mobility.
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