Riqualificare l’illuminazione è sicuramente una scelta interessante per molti, soprattutto nel caso di grandi edifici, come quelli per uffici o industriali. Il relamping è un intervento che viene svolto sempre più frequentemente proprio perché in linea con le nuove esigenze di risparmio energetico e comfort.
Infatti, in un periodo storico in cui si incoraggia ogni attività finalizzata a ridurre gli impatti ambientali e il consumo energetico, il relamping si pone come un’attività di semplice realizzazione, ma che offre grandi risultati, anche in termini economici.
Con il termine relamping si intende un’operazione che prevede la sostituzione dei corpi illuminanti con nuovi sistemi più efficienti a LED. Il termine stesso, del resto, è inglese e significa proprio “sostituzione”.
Lo scopo è quello di poter contare sul miglior funzionamento delle tecnologie più innovative e recenti disponibili sul mercato, senza che sia necessario impegnarsi in importanti opere di riqualificazione dell’intero impianto.
Si tratta di una procedura molto semplice e veloce, proprio perché riguarda solo la sostituzione dei corpi illuminanti. Non si modifica la struttura che li ospita, né si interviene da un punto di vista impiantistico. In sostanza, è una “sostituzione di lampadine” evoluta, basata su un’accurata scelta dei nuovi sistemi da installare e una verifica della loro compatibilità con quanto esistente.
I motivi per cui effettuare un relamping sono diversi, principalmente connessi al tema del risparmio energetico. Infatti, la tecnologia LED di ultima generazione assicura una reale riduzione dei consumi energetici per l’illuminazione, con un taglio che può superare anche il 50% rispetto a quanto avviene con soluzioni tradizionali più energivore.
Ridurre il consumo di energia, inoltre, comporta in automatico altri due importanti vantaggi:
Un ulteriore risparmio deriva dal fatto che i sistemi LED hanno una durata media di funzionamento decisamente maggiore rispetto alle lampade tradizionali e non richiedono particolare manutenzione. Vantaggio economico e vantaggio ambientale, quindi, si muovono di pari passo.
Ma non è tutto qua. Infatti, il relamping LED assicura anche migliori condizioni visive, con una qualità della luce elevata e la possibilità di scegliere differenti gradazioni di tonalità, aumentando notevolmente il comfort interno. La sostituzione dei corpi illuminanti, del resto, è anche l’occasione per una verifica delle condizioni luminose interne.
Con un progetto illuminotecnico accurato, infatti, si possono studiare le “nuove luci” su misura per le attività e le funzioni che caratterizzano ogni ambiente dell’edificio. Inoltre, oggi la tecnologia dell’illuminazione integra anche altre nuove funzionalità, che vanno oltre il semplice fare luce. Sono ormai note a tutti, anche tra i non addetti del settore, le lampade intelligenti, che assicurano un controllo e una regolazione davvero evoluti.
Infine, un ultimo vantaggio riguarda anche la maggior sicurezza di questi dispositivi, che emettono meno calore e sono più affidabili dei precedenti sistemi. Al di là della tecnologia LED, sostituire i vecchi punti luce è in ogni caso un’operazione da fare a distanza di anni dalla loro installazione, in quanto aumentano rischi quali quelli legati agli incendi.
Per eseguire un relamping LED, generalmente, si seguono alcuni step fissi, riassumibili nei seguenti punti: