Massimizzare l’autoconsumo locale dell’energia prodotta dagli impianti green è una prassi ormai attuale e più che mai necessaria. I vantaggi economici e ambientali del fotovoltaico con accumulo inseriscono di diritto questa tecnologia nella corsa agli obiettivi di sostenibilità fissati da Europa e Italia al 2030.
Certamente, la spinta del Superbonus 110% ha contribuito alla diffusione di questi impianti integrati, ma in generale gli utenti sembrano aver compreso maggiormente l’efficienza e il risparmio ottenibili grazie all’energy storage. L’ultimo Osservatorio Sistemi di Accumulo di Anie Federazione conferma questa tendenza: qualunque sia il parametro preso in considerazione, ovvero numero, potenza e capacità di accumulo, nel periodo gennaio-marzo 2022 le installazioni italiane hanno toccato quita 20.832 unità. Una potenza complessiva di 123 MW e una capacità di 264 MWh.
La tecnologia, dal canto suo, si evolve a ritmi veloci e lo abbiamo visto tra i padiglioni di That’s Smart a MCE 2022. I sistemi più avanzati e intelligenti offrono infatti la possibilità di connettersi a una comunità energetica. Scambiando quindi energia localmente e riducendo il ricorso alla rete elettrica. Un tema, quello dei prosumer (produttori e consumatori di energia pulita) che anche i progettisti e gli operatori del settore stanno tenendo in maggiore considerazione.
Inverter e accumulo, insieme, in un unico dispositivo? È questa la sfida di Ingeteam, che ha portato in fiera diverse innovazioni in tema di storage per il residenziale e l’industriale. “Guardando alla nuova strategia RePowerEu, gli impianti rinnovabili da soli non bastano – commenta Lorenzo Paumgardhen, sales area manager Solar PV & BESS BU – Energy & Grids Division di Ingeteam -. L’integrazione dell’energia solare con la batteria di accumulo consente di superare efficacemente i problemi di non programmabilità di queste fonti, creando anche nuovi modelli di business. Viviamo una evoluzione costante: le stesse smart city, in futuro, utilizzeranno microgrid intelligenti composte da oggetti connessi in ecosistemi IoT”.
Ma le proposte di oggi sono già connesse. Ingecon Sun Storage 1play TL M (3-6 kW) è un dispositivo monofase che combina produzione fotovoltaica e accumulo senza la necessità di ulteriori dispositivi. Il sistema può infatti creare reti isolate generando una rete alternata, garantendo l’equilibrio tra generazione, accumulo e consumo. L’inverter ibrido integra di serie un sistema di gestione dell’energia EMS (Energy Management System) che permette di definire anche le strategie di autoconsumo. Gli utenti riescono infatti a monitorare il sistema da remoto, da pc o cellulare, con l’app gratuita Ingecon Sun Monitor.
Senec propone sistemi di accumulo ibridi intelligenti che consentono di aumentare l’indipendenza energetica e tagliare i costi in bolletta fino all’80%. I sistemi Senec possono abbinarsi a qualsiasi impianto fotovoltaico, sia nuovo sia esistente. Il design modulare e la possibilità di collegamento in cascata consentono di aumentare la capacità di accumulo in base a variate esigenze. Altro fattore rilevante, la semplicità: l’installazione è eseguibile in poche ore, il monitoraggio è a disposizione da web o app e l’assistenza e l’aggiornamento avvengono da remoto.
La soluzione di fornitura Senec.Cloud permette di sfruttare al 100% l‘energia fotovoltaica prodotta, pagando una tariffa fissa all-inclusive. Grazie alla app è possibile tenere sotto controllo i consumi e sapere quanto sta producendo l’impianto.
Tra le tecnologie per l’indipendenza energetica di casa c’è anche Vitocharge VX3 di Viessmann. Una soluzione con capacità della batteria modulare e ampliabile, che permette dunque di accumulare l’energia elettrica non immediatamente consumata e renderla disponibile in qualsiasi momento. Il sistema combina da uno a tre moduli batteria al litio-ferro-fosfato impilati, ciascuno da 5 kWh, per una capacità fino a 15 kWh. Dal design slim, Vitocharge VX3 offre un’elevata efficienza con 10 anni di garanzia prodotto.
Allo stand di Coenergia abbiamo invece trovato l’ultimo modello di Tesla Powerwall. In qualità di rivenditore autorizzato per l’Italia, il distributore di soluzioni per l’energia e la mobilità green ha infatti presentato anche la nota home battery agli ioni di litio. Una proposta che rientra nell’ecosistema impiantistico Tesla e può essere installata in interni ed esterni, a pavimento o a parete. Nello specifico, la batteria utilizza un inverter integrato che trasforma la corrente continua in corrente alternata. Inoltre, rileva eventuali interruzioni di corrente ed è in grado di disconnettersi dalla rete e di ripristinare automaticamente l’alimentazione di casa (su una fase). Il monitoraggio da remoto con app Tesla ne consente infine il controllo in tempo reale.
Chiudiamo questa carrellata di soluzioni per l’indipendenza energetica con Sonnen. E con una novità non solo tecnologica ma anche strategica. Al sistema di accumulo SonnenBatterie10 e a tutti i vantaggi della community energetica dell’azienda tedesca si associa uno speciale programma dedicato ai progettisti specializzati nell’efficienza energetica.
Di che si tratta? SonnenPro è un progetto di consulenza e formazione su tutti gli strumenti utili a ottenere impianti ancora più sostenibili e performanti. I professionisti che scelgono questo percorso hanno accesso alla sonnenAcademy, ma anche alla piattaforma per il caricamento dei progetti e la relativa validazione tecnica da parte del team aziendale.
