Fronius ha già delineato il proprio programma di sviluppo per il 2021, che vedrà ampliarsi in modo significativo il portafoglio di soluzioni nel fotovoltaico, nell’idrogeno e negli inverter.
Tutto ruoterà intorno all’efficiente integrazione dei settori energetici e all’ottimizzazione dell’autoconsumo e dell’indipendenza energetica secondo la visione “24 ore di sole”.
Il tutto non solo per rispondere alle necessità di residenze unifamiliari, ma anche anche di aziende e di impianti fotovoltaici su larga scala: le soluzioni di Fronius risultano altamente scalabili e adatte a ogni esigenza.
Inoltre, come pioniere nel settore dell’idrogeno, l’azienda ha in progetto di concentrare tutte le competenze a Steinhaus (Alta Austria) per dare forma a un futuro energetico con l’idrogeno prodotto in maniera rinnovabile.
Per far fronte alla crescente richiesta di soluzioni fotovoltaiche di elevata qualità, nel prossimo anno Fronius lancerà sul mercato numerosi nuovi prodotti e amplierà ulteriormente la propria gamma di servizi digitali.
“Abbiamo aumentato le nostre capacità produttive e abbiamo rinnovato le linee di produzione con le più recenti tecnologie. – spiega Martin Hackl, Direttore del dipartimento Solar Energy, Fronius International GmbH – Stiamo compiendo un ulteriore passo in avanti anche in termini di sostenibilità. I prodotti vengono progettati prevedendo l’impiego di materie prime riciclabili, la produzione sfrutta energia rinnovabile al 100% e abbiamo ridotto le emissioni di CO2 del 27% legate al trasporto nell’arco di 2 anni. Inoltre, prestiamo particolare importanza alla durata e all’affidabilità dei nostri inverter, non solo grazie al raffreddamento attivo ma anche tramite un innovativo concetto di manutenzione e un centro di riparazione interno. Stiamo entrando inoltre in nuovi settori, ad esempio con gli inverter commerciali ad elevate prestazioni e la nostra soluzione di ricarica per le auto elettriche”.
Primo GEN24 Plus è la versione monofase dell’inverter trifase Symo GEN24 Plus.
Disponibile verso la fine del primo trimestre del 2021 nelle classi di potenza da 3 a 6 kW, offrirà funzioni innovative quali due diverse opzioni di backup, la Multi Flow Technology, il raffreddamento attivo, il SuperFlex Design e la gestione integrata dell’ombreggiamento. Un elevato numero di interfacce aperte permetterà di rendere disponibile l’energia fotovoltaica in eccesso per alimentare pompe di calore o la ricaricare l’auto elettrica.
Un occhio va anche alla mobilità elettrica, al fine di portare parte dell’energia solare raccolta anche nelle nuove auto elettriche. Pannelli fotovoltaici, inverter e mobilità elettrica arriveranno così tutti da un unico fornitore, in modo combinato e ottimizzato.
Per potenze maggiori, tipicamente per le imprese e le solar factory, Tauro è l’inverter commerciale di Fronius progettato per gli impianti su tetto o su terreno disponibile in diverse varianti e classi di potenza da 50 a 100 kW.
L’idrogeno prodotto in modo ecologico gioca un ruolo centrale nella realizzazione della visione “24 ore di sole” di Fronius.
L’energia rinnovabile può essere immagazzinata efficientemente in base alle stagioni e riconvertita all’occorrenza in energia elettrica. Per questo motivo l’azienda sta realizzando un centro di competenza a Steinhaus, in Austria, dove convergeranno tutte le principali risorse.
Nel settore della mobilità, l’idrogeno è una valida fonte energetica priva di emissioni e caratterizzata da un’elevata densità di potenza, che consente un’autonomia elevata e un rapido rifornimento. Questi vantaggi sono combinati nel Fronius Solhub, un impianto compatto e chiavi in mano che consente la generazione, lo stoccaggio, la riconversione in energia elettrica e il rifornimento di idrogeno nei veicoli. Nel 2021 saranno realizzati diversi impianti con Fronius Solhub, uno dei quali verrà costruito proprio accanto al centro di competenza sull’idrogeno e che risulterà più innovativo e flessibile dell’impianto pilota esistente a Thalheim.