Nell’ambito della sua strategia Green Impact, che si pone l’obiettivo di limitare le emissioni climalteranti, Panasonic Heating & Ventilation Air Conditioning ha deciso di spostare la produzione di pompe di calore di ultima generazione Aquarea Serie L R-290 dall’Asia all’Europa. Nel dettaglio, unità interne ed esterne verranno realizzate in Repubblica Ceca, nello stabilimento della città di Pilsen. Grazie a questo trasferimento, l’azienda accrescerà la quantità di componenti prodotti nel Vecchio Continente, ottimizzando i costi del trasporto e quindi riducendo l’inquinamento.
È dal 2018 che Panasonic produce questi prodotti in Repubblica Ceca. Negli anni la società ha deciso di accrescere la capacità produttiva dello stabilimento di Pilsen, fino all’attuale decisione di concentrare nella fabbrica la produzione tutte le unità interne ed esterne di Aquarea Serie L R-290.
Ciò permetterà all’azienda di velocizzare le consegne in Europa e soddisfare in modo più rapido le richieste di questo mercato. Un ulteriore vantaggio di questa scelta è rappresentato dal sistema di feedback, elaborato da Panasonic con il Centro di Ricerca e Sviluppo con sede in Germania grazie ai partner specializzati nell’installazione di questi prodotti, progettisti e utenti.
Le pompe di calore Aquarea Serie L rispondono alle nuove richieste del mercato europeo di prodotti meno inquinanti, che prevedano una riduzione significativa nell’uso di gas e fonti fossili e un maggior ricorso all’elettrificazione.
I clienti del Vecchio Continente mostrano dunque un interesse sempre maggiore per i temi ambientali: per questo le pompe di calore Aquarea Serie L costituiscono una soluzione ideale perché sfruttano i vantaggi del refrigerante naturale R290. Quest’ultimo ha un potenziale di riscaldamento globale (GWP) pari a 3, quindi assicura un impatto ambientale minore se confrontato con altri refrigeranti (come per esempio R410A, che ha un GWP di 2088), e rappresenta una soluzione particolarmente efficiente sul piano energetico.