Le 5 caratteristiche che i climatizzatori devono avere

Un buon climatizzatore dovrebbe assicurare alcune caratteristiche che assicurano risparmio energetico, sostenibilità e massimo comfort. Ecco quali sono
Quali sono le caratteristiche che i climatizzatori devono avere?

L’acquisto di un climatizzatore richiede una valutazione di tutte le sue caratteristiche, al fine di installare l’impianto che effettivamente risponde alle principali esigenze rilevate. Infatti, l’offerta del mercato include prodotti tra loro differenti, sia per tecnologia, sia funzionalità e costi. Ci sono, però, alcune caratteristiche che i climatizzatori dovrebbe sempre garantire, soprattutto perché di interesse per qualsiasi tipo di applicazione.

Efficienza energetica, oggi essenziale

Prima di installare un qualsiasi elettrodomestico o impianto, è indispensabile preoccuparsi delle performance assicurate, importanti sia da un punto di vista ambientale, che di risparmio economico. Come gli elettrodomestici, anche i climatizzatori sono commercializzati con etichetta energetica, che indica la classe del dispositivo.

La più efficiente è la A+++, che assicura anche il massimo risparmio economico. Generalmente, si tratta di climatizzatori a tecnologia inverter, più efficienti di quelli con modalità on/off. La classe energetica ha l’obiettivo di semplificare la comunicazione delle prestazioni garantite dal dispositivo, che sono espresse tramite parametri quali SCOP (Seasonal Coefficient of Perfomance) e SEER (Seasonal energy efficiency ratio), calcolati secondo quanto indicato dalla normativa di riferimento. Il primo indica i risultati ottenuti in regime di riscaldamento, il secondo di raffreddamento.

Sull’etichetta energetica sono entrambi presenti, il primo con 3 valori per le differenti aree geografiche a cui fa riferimento (ad esempio distinguendo tra Nord Italia e Sud Italia), il secondo con un valore unico, che tiene conto dell’intera stagione in cui si consuma energia per il raffrescamento.

Semplificando, questi due coefficienti considerano il rapporto tra l’energia prodotta e quella assorbita dall’impianto per il proprio funzionamento in quello stesso periodo.

Comfort estivo e invernale con il climatizzatore

Importante anche la sostenibilità

L’efficienza energetica dovrebbe essere sempre accompagnata da elevati livelli di sostenibilità, raggiungibili sia mediante un maggior risparmio energetico, che l’utilizzo di sostanze sicure per l’ambiente. Nel caso dei climatizzatori, quindi, la differenza la fa il gas refrigerante utilizzato per lo scambio del calore tra interno ed esterno. Ne esistono di diversa natura e non sono sicuri in ugual modo, tanto che l’Unione Europea incentiva la continua ricerca di nuove soluzioni, sempre più “green”.

Dal 2015, inoltre, è attivo il regolamento F-Gas, che punta ridurre la quantità totale di HFC. I modelli più evoluti di climatizzatori utilizzano alcuni gas refrigeranti meno impattanti, tra cui il gas R32, che sostituisce il più diffuso R410A, che sarà vietato dal 2025. La sostenibilità di queste sostanze viene misurata attraverso differenti parametri, che considerano l’impatto dei gas sull’ambiente.

Funzionamento silenzioso

Altra importantissima caratteristica è sicuramente il livello di rumorosità del climatizzatore. Più silenzioso è, meglio è, soprattutto nel caso di installazioni domestiche o in ambienti in cui il rumore può compromettere il comfort delle persone. Per sapere quanto è silenzioso un climatizzatore si può far riferimento al dato fornito dal produttore, misurato in decibel (dB). Generalmente, per non avere rumori indesiderati, si consiglia di acquistare impianti che non superino circa i 30-40 dB, ancora meglio se i livelli dichiarati sono inferiori.

Questo parametro è reso disponibile sia per l’unità esterna, sia per quella interna, che dovrebbe essere ancora più silenziosa di quanto sopra indicato. In commercio si trovano modelli che non superano i 20 dB con le unità interne.

Multifunzionalità: riscaldamento, deumidificazione e purificazione dell’aria

Un valido climatizzatore, ad esempio a pompa di calore, assicura notevoli vantaggi grazie alla sua multifunzionalità. Acquistando un solo dispositivo, non ci si limita al raffrescamento degli ambienti nel periodo estivo, ma è possibile sfruttare la funzione riscaldamento, per produrre aria calda; la funzione deumidificazione, per ridurre il tasso di umidità relativa interno e alzare il livello di comfort; la funzione di sanificazione dell’aria, tramite un sistema di purificazione dell’aria integrato che elimina batteri e agenti inquinanti.

Controllo da remoto tramite App

Infine, un’ultima caratteristica che un nuovo climatizzatore dovrebbe possedere è la possibilità di gestire l’impianto anche da remoto. Si parla di elettrodomestici Smart, in quanto sono connessi alla rete Wi-Fi e, di conseguenza, si possono gestire e regolare tramite lo Smartphone.

Il climatizzatore connessi si comanda con la App

Per fare ciò, è sufficiente connettere il climatizzatore e abbinarlo ad un’applicazione sul telefono, generalmente fornita dallo stesso produttore. Fatto ciò, si potrà regolare la temperatura di casa anche a distanza e in qualsiasi momento. In aggiunta, questi impianti possono essere anche abbinati ad un assistente vocale, introducendo così anche il controllo vocale. Se si desidera fare ciò, al momento dell’acquisto è sempre necessario verificare la compatibilità tra i dispositivi.

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La redazione di ElettricoMagazine è composta da esperti di settore e technical writers che approfondiscono i temi legati all'integrazione impiantistica e connessa, l'energia, il comfort e la sostenibilità.
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