Veicoli elettrici e infrastruttura di ricarica: le opportunità per un nuovo energy mix

Il corretto approccio energetico consentirà non solo di ridurre le emissioni di CO2, ma anche di ottenere ulteriori benefici (economici e infrastrutturali)
Energy mix infrastruttura ricarica auto elettrica

L’elettrificazione dei trasporti sarà fondamentale per raggiungere gli obiettivi globali in termini di riduzione delle emissioni di gas serra ed è quindi fondamentale riuscire a diminuire quanto prima il numero di auto a benzina e diesel in circolazione. Per questo va guardata con favore la decisione del Parlamento Europeo di mettere al bando l’immatricolazione di auto con motori termici a partire dal 2035.

Le opportunità del nuovo energy mix

Si tratta di una scelta ambiziosa, inserita nell’ambito del pacchetto di provvedimenti Fit for 55, destinati a ridurre del 55% le emissioni entro il 2030 e arrivare allo 0 entro il 2050. Se i veicoli elettrici giocheranno quindi un ruolo di spicco nel percorso di decarbonizzazione, è tuttavia necessario che i leader del settore lavorino a stretto contatto con le istituzioni per favorire e guidare gli investimenti necessari per abilitare il cambiamento, che in questo caso parte dal potenziamento dell’infrastruttura di ricarica.

Città ecologica

Un recente report rilasciato da Aurora Energy Research ha rilevato che, prendendo in considerazione anche solo Regno Unito e Germania, sviluppare l’infrastruttura relativa ai veicoli elettrici potrebbe portare opportunità pari a 14 miliardi di euro, oltre a quelle offerte dai sistemi di pannelli solari.

Il sector coupling e la crescente diffusione dei veicoli elettrici stanno infatti determinando picchi sempre più frequenti nella richiesta di energia, come evidenziato da un recente report di Bloomberg New Energy Finance, che prevede 35 milioni di veicoli elettrici in più ogni anno da oggi al 2030.

Un cambio di paradigma

Non si tratta semplicemente di dotare le auto di sistemi di ricarica smart, ma di saper sfruttare sistemi di gestione dell’energia che guardino in primis agli edifici residenziali e commerciali – che rappresentano fra il 30% e il 40% del consumo globale di energia – come veri e propri hub di energia stessa. È questa una scelta che va oltre l’efficientamento dei sistemi di illuminazione, riscaldamento e raffreddamento, per combinare tecnologie diverse e creare opportunità nuove per i proprietari degli edifici stessi. Tale approccio, che può essere definito Buildings as a Grid, consente di sfruttare tecnologie come l’accumulo di energia o la generazione di energia rinnovabile in loco (energy mix) per contribuire a bilanciare offerta e domanda di energia sulla rete.

Quando si decide di investire in tal senso, la flessibilità diventa fondamentale, poiché è necessario bilanciare la produzione di energia a livello locale con carichi variabili. La generazione di energia rinnovabile, per esempio, è di per sé intermittente e richiede quindi l’utilizzo di sistemi di e software specifici per fare in modo di soddisfare la domanda e garantire l’approvvigionamento energetico.

Una risorsa, non un costo

Non vanno poi dimenticate le opportunità economiche offerte da queste soluzioni, che consentono di monetizzare la ricarica dei veicoli elettrici non solo portando risparmi in termini di costi massimizzando l’autoconsumo di energia solare e riducendo i picchi nella domanda, ma aprendo a vere e proprie possibilità di profitto ulteriori. È infatti possibile sfruttare i propri asset sia vendendo l’energia in accesso, sia aiutando gli operatori a stabilizzare il sistema ed evitando che si rendano necessari costosi rinforzi della rete. Questo tipo di soluzioni si rivelano particolarmente utili e profittevoli anche nel caso di aziende che debbano gestire flotte aziendali elettriche e la relativa ricarica del parco macchine.

Risparmio bolletta elettrica

Con la giusta combinazione di hardware e software per la gestione dell’energia, dunque, gli edifici possono rispondere in modo intelligente alle esigenze della rete, ottimizzando i punti di ricarica e aumentando o diminuendo i consumi per ottimizzare l’utilizzo di energia rinnovabile e contribuire a prevenire le interruzioni.

Il ruolo degli edifici

I proprietari di edifici giocheranno quindi un ruolo fondamentale per rispondere alle sfide poste da questo nuovo contesto. Unendo generazione di energia rinnovabile locale, sistemi di accumulo dell’energia e di ricarica sarà possibile abilitare una rete più stabile e resiliente e supportare il processo di decarbonizzazione dei trasporti, riducendo al contempo i costi e aprendo la strada a nuove opportunità di profitto.

Questo abiliterà inoltre il passaggio a un sistema energetico olistico conveniente, flessibile e guidato dalle rinnovabili per supportare la crescente richiesta proveniente dai veicoli elettrici. Saper sfruttare al meglio queste tecnologie ridurrà la dipendenza dai combustibili fossili e darà la possibilità di creare un energy mix nuovo, per rispondere alle sfide in modo sempre più efficiente e puntuale.

Contributo di Alessio Nava (Eaton), Gruppo E-Mobility ANIE Federazione

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