Mobilità elettrica, i punti di ricarica oltre quota trentamila

I dati di Motus-E al 30 settembre mostrano la costante crescita delle installazioni con il numero dei punti di ricarica che in Italia si è triplicato nell’arco di tre anni
Mobilità elettrica, i punti di ricarica oltre quota trentamila

Nell’attesa di un consuntivo 2022 del mercato italiano dell’auto elettrica che si annuncia disastroso, con la vistosa flessione delle vendite (qui i dati ad ottobre 2022) che si accompagna alla tendenza diametralmente opposta degli altri grandi Paesi europei, ci si può parzialmente consolare con i numeri relativi ai punti di ricarica presenti al 30 settembre di quest’anno sul territorio nazionale.

In questo caso, infatti, si registra una naturale espansione, com’è del resto normale per l’adozione delle nuove tecnologie, anche se ci si potrebbe provocatoriamente chiedere a cosa mai serviranno gli ormai oltre trentamila punti di ricarica installati in Italia considerata la perdurante latitanza sulle strade di mezzi sospinti da propulsione elettrica.

Il 75% su suolo pubblico

Sia come sia, i dati puntualmente offerti da Motus-E evidenziano che alla fine del terzo trimestre risultano installati in Italia 32.776 punti di ricarica situati in 16.700 stazioni. Per quanto invece riguarda le location, risultano essere 13.225 quelle accessibili al pubblico, delle quali il 75% è collocato su suolo pubblico (in primis lungo le strade) mentre il restante 25% si trova su suolo privato a uso pubblico (ad esempio, supermercati e centri commerciali).

Rispetto alla precedente elaborazione compiuta alla fine del secondo trimestre, che riportava 30.704 punti presenti in 15.674 stazioni a loro volta operanti in 12.410 location, si osserva quindi un aumento rilevante in soli tre mesi, pari a 2.072 punti di ricarica, 1.026 stazioni e 815 nuove location. Un andamento – sottolinea Motus-E – che conferma il buon trend di crescita della ricarica nel nostro Paese, con le ultime due rilevazioni trimestrali attestate entrambe al di sopra dei 2.000 punti installati.

Crescita dei punti di ricarica - analisi Motus -E
La rapida crescita dei punti di ricarica elettrica – fonte Motus-E

In un anno quasi 8.000 punti in più

Se poi si guarda al progresso anno su anno, confrontando i dati del settembre 2022 con quelli riguardanti lo stesso mese dell’anno scorso, la crescita è di 7.982 punti di ricarica (+32%), mentre rispetto alla prima rilevazione risalente al settembre 2019 (10.647 punti in 5.246 stazioni), si registra un aumento del 208%, il che indica come in tre anni i punti di ricarica si sono triplicati.

Nell’indagine di Motus-E emerge poi un aspetto peculiare dell’ultima rilevazione trimestrale, ovvero l’incremento particolarmente rilevante delle installazioni ad alta potenza, con quasi la metà (il 45%) degli oltre 2.000 nuovi punti di ricarica installati nel terzo trimestre che lavorano in corrente continua (DC).

Le stazioni installate ma non operative

Non accenna purtroppo a risolversi un problema tipico delle infrastrutture italiane, con circa il 12% delle stazioni installate che risulta attualmente non utilizzabile dagli utenti finali, o perché non è stato finora possibile finalizzare il collegamento alla rete elettrica da parte del distributore di energia o per altre motivazioni autorizzative.

Si tratta di un dato che è anche leggermente più alto rispetto a quanto rilevato a giugno 2022 (11,5%), sebbene l’incremento possa essere in parte imputabile al forte aumento, come detto, dei nuovi punti di ricarica in alta potenza che richiedono tempi di attivazione e connessione più lunghi. A confermare questa dinamica c’è la scomposizione del dato: il 20% delle infrastrutture di ricarica in DC è attualmente inattivo contro l’11% in AC (corrente alternata).

La suddivisione per potenza

Ed a proposito della tipologia dei punti di ricarica installati in Italia, il 90% è in corrente alternata e il restante 10% ovviamente in corrente continua. Ed ancora, il 14% è a ricarica lenta (con potenza installata pari o inferiore a 7 kW), il 77% a ricarica accelerata in AC (superiore a 7 kW fino a 43 kW) e un ulteriore 4% “fast DC” (fino a 50 kW inclusa).

Salendo ulteriormente, l’1% dei punti di ricarica ha una potenza compresa fra 50 e 99 kW , un 3% presenta una potenza che va da 99 a 150 kW, mentre il restante 2% ha una potenza più elevata di 150 kW. Dati che confermano un trend migliorativo in termini di installazione dei punti di ricarica ad elevate potenze. Sono soprattutto i punti di ricarica in DC ad aumentare, con un +74% per i punti di ricarica tra 50 e 150 kW e un +50% per i punti di ricarica con potenza superiore ai 150 kW.

Punti di ricarica in Italia: dove si trovano?
Punti di ricarica auto elettriche in Italia – fonte Motus-E

La distribuzione sul territorio dei punti di ricarica

Per quanto riguarda la ripartizione geografica, circa il 57% dei punti di ricarica è distribuito nel Nord Italia, il 23% nel Centro mentre soltanto il 20% è dislocato nel Meridione e nelle Isole. Squilibrata per latitudine, la diffusione dei punti di ricarica appare invece abbastanza uniforme relativamente alla concentrazione di abitanti sul territorio, con un 32% presente nei capoluoghi di provincia e il restante installato negli altri comuni più piccoli.

Con 5.418 punti la Lombardia è la regione con la maggiore diffusione, e da sola possiede quasi il 17% dei punti presenti in Italia. Seguono nell’ordine Piemonte (11%), Lazio ed Emilia-Romagna (circa il 10%), Veneto (9%) e la Toscana (8%). Sei regioni che complessivamente coprono il 64% del totale nazionale. Infine, le regioni che hanno fatto registrare i maggiori aumenti nell’ultimo trimestre sono nell’ordine Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte, Sicilia e Lazio.

Vuoi rimanere aggiornato sui contenuti di ElettricoMagazine?
Iscriviti alla nostra newsletter!

Mailchimp subscribe

Marco Ventimiglia

Giornalista professionista ed esperto di tecnologia. Da molti anni redattore economico e finanziario de l'Unità, ha curato il Canale Tecnologia sul sito de l'Unità
menu linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram