Ci sono cose che spesso non consideriamo, nonostante si manifestino con tutta evidenza. Pensiamo ad esempio a due operazioni che riguardano ogni automobilista, ovvero fare il pieno e parcheggiare. Le immaginiamo, e compiamo, in luoghi e momenti separati: infatti, nessuno lascerebbe la macchina parcheggiata dal distributore con la pompa di carburante inserita nel serbatoio! Eppure, ecco ciò che probabilmente non consideriamo, con l’avvento della mobilità elettrica le due operazioni si congiungeranno sempre più frequentemente nel tempo e nello spazio…
Proprio di questa prospettiva si occupa un recente sondaggio globale sugli automobilisti che rivela quanto sia crescente la domanda di dati accurati sul parcheggio, sulla ricarica del veicolo e altri servizi connessi. Ad effettuare la rilevazione è stata Parkopedia, una società fondata nel 2007 la cui missione è quella di aiutare “gli automobilisti a trovare e pagare parcheggio, ricarica di veicoli elettrici, carburante e pedaggi in modo facile e conveniente in 20.000 città di 90 Paesi, senza la necessità di andare in giro alla ricerca di un posto auto”.
In particolare, il sondaggio è stato completato nel maggio 2023 mettendo insieme 5454 interviste effettuate negli Stati Uniti, Germania, Francia, Regno Unito, Italia e Giappone. In questo modo si sono raccolte le opinioni degli automobilisti, incluse quelle di 2225 proprietari di veicoli elettrici, “sui problemi affrontati durante i viaggi e attraverso i servizi connessi come il parcheggio, la ricarica e il commercio in auto”.
In generale, dal sondaggio emerge che la maggior parte dei conducenti fa regolarmente fatica a individuare il parcheggio, nonché i punti di ricarica dei veicoli elettrici. Proprio per questo tanti automobilisti apprezzerebbero funzionalità in grado di aiutarli a trovare i parcheggi disponibili e le destinazioni di ricarica, magari pagando quest’ultima operazione direttamente tramite i loro veicoli.
Per quanto riguarda la ricerca del posto auto, il sondaggio conferma che si tratta di una sfida significativa in tutto il mondo, con addirittura il 92% degli intervistati che evidenzia difficoltà nell’individuazione del parcheggio. Quasi la metà del campione ritiene che le informazioni sui parcheggi siano estremamente o molto importanti. Di contro, solo il 3% degli intervistati globali considera le informazioni sui parcheggi non importanti.
Come logica conseguenza, il 77% del campione a livello globale afferma che apprezzerebbe avere un veicolo in grado di offrire dei servizi di parcheggio integrati, consentendo quindi agli automobilisti di navigare direttamente verso i parcheggi. Una percentuale che sale ulteriormente, fino all’86%, guardando ai conducenti di veicoli elettrici a livello globale.
E se i conducenti di tutto il mondo mostrano un forte desiderio che i loro veicoli siano in grado di fornire aiuto per trovare un parcheggio, allo stesso modo i proprietari di veicoli elettrici desiderano in larga maggioranza che i loro mezzi possano essere d’ausilio per localizzare i punti di ricarica disponibili nelle vicinanze del mezzo.
C’è poi un altro elemento che appare sempre presente nella testa dei guidatori di un veicolo elettrico: l’ansia da ricarica. Infatti, il sondaggio globale di Parkopedia evidenzia quanto sia significativo questo problema, sia per le case automobilistiche che cercano di aumentare l’adozione di modelli elettrici sia, appunto, per gli stessi conducenti quando sanno di dover effettuare la ricarica in una struttura pubblica.
Nel dettaglio, oltre il 90% dei conducenti di veicoli elettrici in tutto il mondo è ansioso di trovare un posto dove ricaricare lontano da casa, con una percentuale che raggiunge il 91% in Europa e il 92% negli Stati Uniti. Ma sfortunatamente non si tratta di una paura infondata, considerato che ben il 44% dei conducenti di veicoli elettrici riferisce che almeno una volta ha esaurito la carica, mentre il 22% dichiara di essersi trovato bloccato più volte.
Qui però emerge una differenza fra le due sponde dell’Oceano Atlantico. L’esaurimento della carica è un fenomeno più frequente negli Stati Uniti, dove quasi la metà dei proprietari di veicoli elettrici ha scaricato il proprio mezzo almeno una volta, mentre un quarto lo fatto più volte. In Europa, invece, solo un automobilista su cinque è rimasto senza carica più di una volta.
Le ragioni che impediscono di ricaricare per tempo un veicolo elettrico sono varie, ma una appare predominante: il 92% dei conducenti di veicoli elettrici in tutto il mondo segnala difficoltà a individuare i punti di ricarica lontano da casa, con il 22% che lo evidenzia come un problema molto frequente o costante. Da qui emerge, sottolinea Parkopedia, una significativa necessità di tecnologia per aiutare i conducenti a individuare punti di ricarica adeguati.
Inoltre, quasi la metà dei conducenti di veicoli elettrici a livello globale dichiara di aver trovato punti di ricarica occupati o “fuori servizio” mentre cercava di collegare i propri veicoli. Questo è un problema particolare negli Stati Uniti e in Germania, con circa un terzo dei conducenti nei due Paesi che hanno anche problemi ad accedere fisicamente ai caricatori.
Tenendo conto di tutte le criticità fin qui esposte, appare più che comprensibile come, a livello globale, quasi 9 intervistati su 10 affermano che sarebbero più propensi ad acquistare un veicolo elettrico se disponesse di una funzionalità “Parcheggia e Carica”. Ad esempio, il 92% degli attuali proprietari statunitensi di auto a benzina e diesel dichiara apertamente che una tale funzionalità “ridurrebbe l’ansia di acquistare un veicolo elettrico”.
Dalle risposte al sondaggio è stato possibile anche “ricostruire” le caratteristiche che dovrebbe avere questa funzionalità “Parcheggia e Carica”: consentire ai conducenti di individuare i punti di ricarica, ottenere informazioni sui parcheggi associati, navigare direttamente verso questi e poter pagare la ricarica (e il parcheggio), il tutto tramite il sistema multimediale del proprio veicolo.
