Ansia da autonomia: il principale limite della mobilità elettrica?

Sono diversi i limiti alla diffusione delle auto elettriche, come il costo e l'ansia da autonomia, cioè l'incertezza legata al range effettivo della vettura
TÜV SÜD_infrastrutture di ricarica elettrica

L’ansia da autonomia (o range anxiety) non è un argomento nuovo in assoluto.
Soprattutto in passato (ma in parte lo è ancora oggi) ci si preoccupava più per una questione di costi del combustibile fossile. Oggi, con le auto elettriche, il costo del “carburante” quasi non viene preso in considerazione (ed è un errore, vista la variabilità dei costi in base a molti fattori) a favore invece della autonomia del mezzo.

Se fermarsi al distributore per fare il pieno a una macchina a benzina o gasolio è questione di una manciata di minuti, per l’elettrico le cose si fanno più complicate: occorre innanzitutto trovare una colonnina libera (ci sono molte app che aiutano da questo punto di vista) e avere il tempo necessario per fare il rabbocco.

Sconfiggere l’ansia da autonomia

Ricarica batterie auto elettricaCambia quindi il modo di muoversi, ma in fondo è proprio così? L’autonomia media di una vettura elettrica si attesta tra i 200 e i 300 km (ovviamente esistono modelli con maggiore capacità così come con minore autonomia, stiamo parlando di media) e oggettivamente quante persone hanno bisogno di fare 300 km in un giorno senza potersi collegare a una colonnina di ricarica? Per chi ha simili necessità al momento le alternative restano le vetture tradizionali – eventualmente ibride, a GPL o metano per ridurre l’impatto ambientale – oppure occorre avere la possibilità di spostarsi da un punto all’altro collegando quando possibile l’auto a un punto di ricarica.

È più una questione psicologica: ho affrontato l’argomento in un recente post realizzato per Gewiss nel quale ho messo in evidenza come sia possibile andare oltre la semplice questione dell’ansia da autonomia, superando così la range anxiety e (ri)pensando la propria mobilità.
La tecnologia alla base della mobilità elettrica può essere considerata infatti agli albori, almeno per come la intendiamo oggi, e che gli sforzi che vengono fatti per ampliare l’autonomia delle auto e velocizzare i tempi di ricarica porteranno ben presto a ridurre il problema e ad azzerarne la percezione.

A questo link l’articolo approfondito di Gewiss “Autonomia e tempi di ricarica: la Range Anxiety

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Alessia Varalda

Ingegnere elettrotecnico con esperienza come Project Manager presso un'importante multinazionale attiva nel settore dell'energia e dell'automazione. La curiosità verso le tecnologie innovative e le soluzioni all'avanguardia nel mondo delle energie (tradizionali e rinnovabili) mi ha portata a lavorare per 14 anni presso un importante editore di riviste tecniche di settore scrivendo di home&building automation, illuminazione, comfort, efficienza energetica e sostenibilità.
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