Circa il 90% dell’industria italiana è colpito dalla scarsità di risorse: le materie prime sono considerate la risorsa più scarsa (33%), seguite dall’energia (30%), dalla manodopera (26%) e dai componenti elettronici (23%).
È ciò che emerge da una indagine condotta da Sapio Research a fine 2023 in settori quali quello energetico, metallurgico, chimico, petrolifero e gas, marino, minerario e dei servizi. Come effetto collaterale, il 71% delle imprese conferma di voler incrementare gli investimenti in programmi e iniziative di circolarità. I dati sono contenuti nel rapporto “Circularity: No Time to Waste” di ABB Motion.
La scarsità di risorse ha comportato un aumento dei costi per il 32% delle aziende, altrettante hanno subito un’interruzione della catena di approvvigionamento e ben il 20% ha subito un rallentamento della capacità produttiva. Infine, il 41% delle aziende ha indicato l’energia come la principale fonte di rifiuti. Ciò evidenzia l’urgente necessità di una maggiore efficienza energetica nell’industria, che secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) sarà una leva fondamentale per raggiungere gli obiettivi di Net Zero.
Esistono però alcuni ostacoli nell’adozione di una politica volta a un approccio circolare: l’indagine ne ha evidenziati alcuni. Ad esempio, la maggioranza degli intervistati non ha individuato una definizione comune di “circolarità”. Inoltre, solo il 6% delle aziende considera la circolarità come una responsabilità a livello aziendale.
Il 44% degli intervistati ha indicato come un approccio circolare abbia contribuito a ridurre i rifiuti prodotti, mentre il 39% ha notato un miglioramento dell’efficienza energetica. Resta il dubbio legato alla necessità di un investimento iniziale consistente, ma c’è grande fiducia nei miglioramenti a lungo termine, tanto che l’82% delle aziende a livello globale concorda sul fatto che l’economia circolare incoraggi l’innovazione e guidi la competitività.
“La necessità impellente di passare a un’economia circolare non è mai stata così chiara. – ha commentato Tarak Mehta, presidente di ABB Motion – Il nostro attuale stile di vita sta esaurendo le risorse a un ritmo insostenibile, contribuendo alle emissioni e ai cambiamenti climatici. Abbracciare la circolarità non è solo essenziale per salvaguardare il nostro ambiente, ma anche per migliorare la resilienza delle imprese”.
