Le nuove opportunità di business legate al mondo dell’energia

La transizione energetica richiede nuove figure professionali: quali sono le soft e hard skill richieste nel mondo dell’energia? Appuntamento al Richmond Energy business forum autumn
nuove competense nel mondo sell'energia

C’è poco da nascondersi: l’Italia è senz’altro uno dei Paesi rimasti più indietro per quanto riguarda il comparto lavorativo dell’energia. Il nostro territorio fa molta fatica a fornire una risposta concreta alle domande del mercato del lavoro nell’ambito delle energie rinnovabili, ed è proprio per questo che un settore simile deve essere sviluppato al meglio grazie al contributo di profili professionali sicuri e qualificati.

A tal proposito, il Richmond Energy business forum autumn dà un grosso contributo, grazie alla realizzazione di un evento nato con l’intento di permettere a chi vi prende parte di confrontarsi con le migliori aziende italiane per discutere delle nuove opportunità di business legate al mondo dell’energia.

L’ambito del green energy infatti necessita di figure che conoscano al meglio il loro settore di competenza. Vediamo di quali si tratta e quali sono le skills necessarie.

Data Scientist e Data Analyst: due mansioni di spicco

Due postazioni di assoluto rilievo sono rappresentate dal Data Scientist e dal Data Analyst. L’analisi di ricerca è stata portata avanti dall’ente Luiss Business School, in collaborazione con il sito Internet dell’agenzia interinale Manpowergroup.

Nei risultati della ricerca in essere, è emerso che anche nel nostro Paese le due figure delle quali non si può fare a meno in questo campo sono queste sopracitate. Si tratta di due mansioni di spicco, che contribuiscono ad accelerare soprattutto una crescita rapida delle professioni legate alle energie rinnovabili. Entrambi i profili sono molto ricercati nel mondo del lavoro e devono essere in possesso di un insieme di abilità specifiche. Tra queste, vanno menzionati la social intelligence, lo sviluppo di un’economia circolare e il social media managing.

Competenze digitali e lavori sinergici con i team

La ricerca portata avanti ha anche sottolineato quanto si siano evoluti i trend inerenti alle strategie e ai modelli di business aziendale. L’organizzazione in questione si sviluppa seguendo dettami diversi, specie considerando gli effetti sulle singole persone. Va evidenziato quanto sia considerato fondamentale per le aziende operanti nel settore dell’evoluzione energetica avere a propria disposizione un personale qualificato nell’ambito delle competenze digitali.

Un altro fattore che non può essere lasciato in secondo piano è senz’altro rappresentato dalla cosiddetta transdisciplinarietà. Si tratta di un concetto che va di pari passo con quello di flessibilità. I comparti che si stabilizzano nel settore energetico avvertono la necessità di dar vita a un team snello, agile e dinamico. Le funzioni di ogni lavoratore devono essere perfettamente sinergiche rispetto a quelle degli altri settori. Nessuna figura deve mettersi al lavoro in maniera isolata.

Le abilità soft necessarie

In base alle ricerche portate avanti, le figure professionali dotate di nuove competenze negli ambiti tecnici e dei software vanno definite in maniera precisa e accurata. Di seguito, scopriremo insieme le cosiddette abilità soft, collegate al settore professionale dell’energia. Una volta monitorato un elemento simile, non resta altro da fare che trovare i profili adatti al proprio contesto.

Al giorno d’oggi, le aziende devono necessariamente essere in possesso di apposite competenze digitali. Riuscire ad acquisire conoscenze di gestione e a fare propria l’interdisciplinarietà può fare la differenza. Importante è anche la chance di utilizzare i social media con intelligenza, oltre a sviluppare il comparto relativo al design.

Quindi, non bisogna lasciare in secondo piano una corretta comunicazione con i nuovi mezzi disponibili, dai social ai siti Internet passando per il marketing in generale. A tutto ciò, bisogna aggiungere le capacità per lavorare da casa tramite lo smart working, la corretta gestione di sistemi complessi, l’apertura a contesti di respiro internazionale, senza lasciare in secondo piano un’inclinazione all’innovazione e allo spirito imprenditoriale. Queste sono le competenze soft più importanti.

Le hard skills per lavorare nel settore energetico

Adesso, scopriamo insieme le skills essenziali per quanto riguarda la parte tecnica. Si parte dalla capacità di analizzare e gestire ingenti moli di dati e si prosegue con la dimestichezza con intelligenze artificiali, oltre al possesso di abilità tecniche ed economiche. Dalla market intelligence al computational thinking, passando per l’economia della gestione delle risorse energetiche, gli aspetti da curare sono molteplici. Inoltre, bisogna puntare su una politica basata sulla condizione, sulla circolarità, sulla cyber-sicurezza e sulle competenze robotiche.

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