Gli italiani si fidano della tecnologia e pensano che possa essere uno strumento utile per contrastare gli effetti negativi del cambiamento climatico. Lo rivela lo State of Science Index 2023, lo studio che 3M realizza ogni anno per sondare come scienza e innovazione vengono percepiti tra le popolazioni di 17 Paesi del mondo, tra cui l’Italia.
Secondo l’analisi della multinazionale, gli italiani sono più fiduciosi rispetto ad altre popolazioni incluse nel rapporto nella capacità delle tecnologie di limitare gli effetti nocivi del climate change. In particolare, si sono dichiarati interessati alla possibilità di acquistare pannelli solari a prezzi contenuti (58%), all’uso innovativo delle risorse per ridurre la quantità di rifiuti (45%), all’utilizzo di auto e altri trasporti elettrici (45%), oltre che alla disponibilità di alternative ecologiche alle tradizionali forniture per l’edilizia (43%) e alle tecnologie di filtraggio contro l’inquinamento dell’aria (42%). Inoltre, gli italiani credono nelle potenzialità dell’intelligenza artificiale: l’81% degli intervistati sostiene, infatti, che possa essere una alleata importante per lo sviluppo sostenibile.
Nello specifico, l’opzione considerata più interessante è rappresentata dalla possibilità di utilizzare nuove tecnologie nel settore dei trasporti, al fine di limitare l’inquinamento dell’aria: il 95% degli italiani considera affidabile il trasporto pubblico elettrico, il 91% reputa promettenti i veicoli a idrogeno, mentre l’88% sostiene che l’intelligenza artificiale potrà portare a un miglioramento delle operazioni di guida.
Il compito di 3M è quello di sviluppare tecnologiche che possano aiutare a costruire un futuro più green. Per questo il Fast Company Best Workplaces for Innovators 2023 ha scelto la società tra le aziende finaliste nella categoria sostenibilità. In particolare, è stato al centro dell’attenzione l’innovativo catalizzatore nanostrutturato all’iridio, una soluzione che in futuro potrà portare a un abbassamento dei costi della produzione di idrogeno.
Inoltre, 3M sostiene RE100, il progetto mondiale di energia rinnovabile, e per questo ha fissato al 2050 la data entro cui completerà il passaggio all’utilizzo di sola elettricità rinnovabile.