Edison, nuova centrale idroelettrica in Piemonte

Edison ha inaugurato una centrale idroelettrica a Quassolo, in provincia di Torino: l’impianto è stato realizzato grazie a un progetto di green crowdfunding che ha coinvolto i residenti di sei Comuni della zona
Edison ha inaugurato una nuova centrale idroelettrica a Quassolo

Edison ha completato la realizzazione di una nuova centrale idroelettrica nel Comune di Quassolo, in provincia di Torino. L’impianto si trova lungo la sponda sinistra della Dora Baltea e ha una potenza installata di 2.700 kW e una producibilità di 8.300.000 kWh all’anno. La centrale può soddisfare il fabbisogno energetico annuale di circa 3.000 famiglie e riduce le emissioni di anidride carbonica di 3.300 tonnellate all’anno.

La centrale idroelettrica nata grazie al crowdfunding dei cittadini

Tra i protagonisti di questo progetto ci sono anche gli abitanti di sei comuni della provincia di Torino – Borgofranco di Ivrea, Quincinetto, Tavagnasco, Montalto Dora e Settimo Vittone e appunto Quassolo –, che hanno partecipato all’iniziativa con un ruolo attivo.

Insieme ai clienti di Edison Energia di tutta Italia, hanno infatti aderito alla campagna crowdfunding Edison Crowd per Quassolo, lanciata dalla utility per finanziare l’impianto. L’obiettivo di 300.000 euro è stato centrato in soli 20 giorni. Chi ha preso parte al progetto riceve ogni sei mesi un interesse fisso annuo lordo su quanto investito (pari al 6% agli abitanti dei sei Comuni piemontesi e al 5% per i clienti Edison), fino al 30 aprile 2025. In questo modo i cittadini sono diventati promotori del processo di decarbonizzazione e transizione ecologica della propria regione.

La realizzazione dell’impianto

I lavori per la costruzione dell’impianto sono stati completati in 19 mesi, sotto la direzione della Divisione Ingegneria di Edison, e si sono conclusi nel giugno di quest’anno. Durante la progettazione della centrale, sono stati valutati attentamente i possibili impatti sul territorio, privilegiando la conservazione del paesaggio circostante e garantendo l’integrità ecologica della Dora Baltea.

Il progetto dell’impianto è nato nel 2013, ma il cantiere è stato aperto solo nel novembre 2021. Nel cantiere sono stati impiegati circa 150 operai, 20 ingegneri e 12 ditte specializzate, con 65.000 ore lavorate complessivamente. L’investimento totale ammonta a 12 milioni di euro.

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