Dallara Academy è un posto importante per l’Ing. Dallara: qui, infatti, l’obiettivo è la formazione.
Un’area dell’edificio al piano terra è dedicata a laboratori didattici, dove i ragazzi delle scuole medie e superiori possono sperimentare in maniera pratica le leggi della fisica che studiano a scuola. Ci sono inoltre alcune aule al primo piano che ospitano un esclusivo corso di laurea universitario in Racing Car Design del MUNER (Motorvehicle University of Emilia Romagna).
Questo edificio si sviluppa su circa 2500 mq fuori terra e 1800 mq interrati ed è suddiviso in diversi oggetti, in varie strutture interne. Ci sono il cuneo, con una struttura abbastanza classica su due livelli realizzato in cemento armato, la rampa che pur apparendo su un unico livello, si sviluppa da un piano salendo a quello superiore, e infine i tre coni, cuore dell’edificio, sviluppati su due livelli, che ospitano funzioni diverse.
Dal punto di vista impiantistico, questo edificio doveva essere fornito di impianti meccanici e tecnologici innovativi. Si è quindi lavorato per ottenere una totale integrazione tra parte architettonica e tecnologica affinché gli impianti non avessero alcun tipo di impatto visivo e uditivo sull’edificio.
La produzione dei fluidi caldi e freddi avviene grazie a una pompa di calore condensata ad aria NECS-CQ/B/S 0804 di Mitsubishi Electric a marchio Climaveneta, collocata nell’interrato, per evitare installazioni a vista. L’aria di espulsione viene liberata attraverso grandi griglie poste in copertura dei locali tecnici ed esternamente poco visibili, perché installate in posizione defilata rispetto all’accesso principale dell’edificio.
uesto da una parte ha permesso di avere impianti altamente tecnologici ma di basso impatto e, dall’altro, ha comportato però un uso intensivo degli spazi tecnici posti al livello -1. Per la produzione di acqua calda sanitaria ad altissima temperatura è stata inoltre installata una pompa di calore EW-HT 0152 sempre di Mitsubishi Electric a marchio Climaveneta.
Vista la molteplicità delle funzioni svolte all’interno dell’edificio, è stato scelto di distribuire in ambiente il freddo con UTA, e il caldo con un sistema di pannelli radianti a pavimento, per garantire le condizioni di comfort ideali nel periodo invernale nel museo e nelle aule.