ANIE Sicurezza e ANCI presentano la nuova “Guida sulla videosorveglianza del territorio e degli ambienti pubblici”. Un testo nato con obiettivo di aumentare la consapevolezza sull’importanza della protezione di spazi, dati e persone, prevenire comportamenti illeciti e arginare la sensazione di insicurezza della cittadinanza.
A elaborare la guida, composta da sette capitoli e consultabile sul sito ANIE, l’Associazione Italiana Sicurezza ed Automazione Edifici e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, a seguito di un protocollo d’intesa firmato dai due enti nell’ottobre del 2022.
Il testo mette insieme conoscenze e competenze condivise provenienti da diverse professionalità, in modo da offrire uno strumento utile per creare capitolati uniformi ai processi: tra i temi trattati, le nuove tecnologie al servizio di cybersecurity e privacy, l’analisi del rischio e la progettazione e l’intervento della vigilanza.
Negli ultimi anni l’utilizzo di impianti di videosorveglianza è aumentato in modo rilevante. Nei 7.901 Comuni italiani la presenza di questi sistemi è cresciuta del 120% in otto anni: secondo i dati della polizia locale, si è passati infatti dai 66 impianti ogni 100mila abitanti del 2014 ai 145 del 2022.
Un dato che ha influenzato anche i numeri del mercato: nel 2022 il fatturato aggregato del comparto Sicurezza e Automazione edifici, per quanto riguarda la videosorveglianza, ha registrato un +16,1% rispetto all’anno precedente. Le tecnologie rappresentate dalle aziende aderenti ad Anie Sicurezza assicurano lo sviluppo delle quattro “S” che rendono una città interconnessa e smart: sicurezza, salute, servizi e sostenibilità.
L’uso di videocamere rappresenta un forte deterrente per malviventi e malintenzionati che potrebbero commettere furti o danneggiare il patrimonio, oltre che un mezzo per monitorare il flusso di persone in un determinato luogo. Allo stesso tempo però la presenza di un occhio elettronico lascia aperte alcune questioni fondamentali in tema di protezione delle informazioni acquisite e della rete da possibili attacchi digitali.
