Innovazione, sviluppo delle tecnologie all’avanguardia, sostenibilità, efficienza energetica e riduzione delle emissioni di CO2 sono gli obiettivi di Daikin – azienda attiva nel settore della climatizzazione e del riscaldamento – che punta a diventare carbon neutral entro il 2050.
Consapevole delle proprie responsabilità come produttore di apparecchiature e di refrigerante e in linea con l’ultimo regolamento Europeo degli F-gas del 16 aprile 2014, Daikin si pone come precursore e anticipatore di nuove soluzioni (beneficio tangibile sull’ambiente), come con il gas refrigerante R32.
In questa ottica, Daikin si fa portavoce di un movimento circolare che unisce l’innovazione di prodotto con l’innovazione di processo, attraverso il recupero e la rigenerazione dei gas refrigeranti.
Daikin in collaborazione con Remedia, consorzio per la gestione ecosostenibile dei rifiuti tecnologici, propone proprio il progetto Economia Circolare che ha lo scopo di recuperare i gas refrigeranti contenuti all’interno dei climatizzatori residenziali e rigenerarli.
Il progetto pilota – della durata di 9 mesi – è partito in Lombardia ed Emilia-Romagna – coinvolgendo gli operatori del settore sul territorio nazionale e sensibilizzandoli alla corretta gestione dei RAEE e degli F-Gas.
Giusto per dare qualche numero, un kg di questo refrigerante, se disperso, ha un impatto sull’atmosfera pari a quello di un’automobile di piccola cilindrata che percorre 18.477 km (circa 12 volte un viaggio Milano-Palermo). Con il progetto pilota, Daikin e Remedia stimano di:
Quali sono i benefici del progetto Economia Circolare? Gli installatori che hanno aderito e quelli che aderiranno vengono certificati come Installatori Green qualificati Remedia. Grazie a un processo formativo, questi installatori rappresentano una scelta consapevole ed ecologica. Disinstallare e smaltire rispettando le normative vigenti e applicare le moderne procedure per il recupero dei gas refrigeranti significa prendersi cura del pianeta e dell’ambiente circostante, soprattutto per le generazioni future.
Come riconoscerli? Gli Installatori qualificati potranno esporre il bollino di Installatore Green, un elemento differenziante a vantaggio degli utenti.
L’obiettivo del progetto Economia circolare è educare l’installatore e rendere consapevole l’utente finale