Il Comune di Milano rifinanzia il “bando caldaie” mettendo a disposizione 600 mila euro, che si aggiungono al milione già stanziato, per un totale di 1,6 milioni di euro per il biennio 2017-2018 da destinare ad interventi di efficientamento energetico su edifici di proprietà privata.
L’obiettivo è quello di incentivare i cittadini a intervenire sull’efficienza energetica degli immobili e quindi migliorare la qualità dell’aria.
“Gli impianti di riscaldamento contribuiscono alla formazione del Pm10 nell’aria per il 26% mentre i veicoli per il 44%. È fondamentale investire sull’efficientamento energetico quanto sulla qualità e la quantità dei veicoli in circolazione. – dichiara Marco Granelli, assessore alla Mobilità e Ambiente – Con il rifinanziamento del bando vogliamo dare un’ulteriore spinta per garantire risparmio energetico, efficienza e miglioramento dell’aria che respiriamo”.
Finora i contributi già erogati per il 2017 ammontano a 780 mila euro e hanno generato lavori per 2,6 milioni di euro.
Quali gli interventi finanziati?
L’87% ha riguardato la sostituzione di caldaie, metà delle quali sono passate dall’alimentazione a gasolio a quella a metano e, in un caso, dal gasolio alla pompa di calore; il 6% interventi per isolamenti termici; il 4% nuovi impianti a pompa di calore e il 3% impianti fotovoltaici.
Il contributo del Comune – esclusivamente destinato all’edilizia residenziale privata – è a fondo perduto e copre fino al 50% delle spese sostenute per un massimo variabile tra i 40 e 70 mila euro a seconda dell’intervento realizzato.
Nel bando vengono identificati gli interventi ammessi al contributo sono:
La partecipazione al bando riguarda anche installazioni da realizzare entro un anno.
I destinatari possono contemporaneamente accedere al sostegno che il Governo mette a disposizione per i medesimi interventi e che consiste in detrazioni fiscali divise in dieci anni per un valore massimo del 65% del costo dell’intervento.
Le informazioni necessarie per accedere al “bando caldaie” si trovano sul sito web del comune di Milano dove è possibile scaricare i moduli, oppure è possibile fare riferimento allo “Sportello Energia” del Comune.