La seconda tappa del roadshow Comfort Technology di MCE – Mostra Convegno Expocomfort, svoltosi a Venezia, ha trattato i temi dell’efficienza energetica e della Digital Energy legati al settore industriale, evidenziando soluzioni ed opportunità.
L’efficienza energetica, l’ottimizzazione dei consumi sono fondamentali quando si pensa a un settore energivoro come quello industriale.
“Negli ultimi anni abbiamo assistito a un incremento di investimenti in efficienza energetica, passando da 3,8 miliardi di Euro investiti nel 2012 a 6,2 miliardi nel 2016. Nonostante il residenziale guidi la classifica con il 53% del totale degli investimenti, il comparto industriale segna un bel 33%. Tra le soluzioni maggiormente adottate, proprio nel comparto industriale, troviamo i sistemi di combustione efficienti, i sistemi di cogenerazione, l’illuminazione e la sostituzione di motori e inverter” ha evidenziato Vittorio Chiesa, Direttore Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano.
I trend di sviluppo dei prossimi anni sono:
“Sarà proprio l’incontro tra digitale ed energia ad aprire a futuri modelli di business offrendo concrete opportunità per l’efficienza energetica, attraverso le soluzioni di Energy Intelligence: sistemi di monitoraggio, di gestione e controllo degli edifici, supervisione” ha aggiunto Federico Frattini, Politecnico di Milano.
Questo porterà all’ingresso sul mercato di nuovi player come:
Ovviamente in questo scenario è necessario considerare alcuni fattori fondamentali: la consapevolezza del cliente finale, la disponibilità di sistemi di incentivazione, una maggiore apertura delle istituzioni finanziarie e ovviamente l’evoluzione della filiera.
Da tutto questo si evince l’importanza strategica – a livello nazionale – dell’efficienza energetica nel comparto industriale. Proprio questo aspetto sarà incluso nella nuova strategia energetica Nazionale (SEN) che indicherà gli obiettivi fino al 2030 (obiettivo obbligatorio dell’1,5% di risparmio annuo da politiche attive per ogni Stato Membro).
“I settori industriale e terziario impiegano ancora una percentuale elevata di apparati obsoleti, come motori con classi di efficienza basse, e gli operatori spesso non sono a conoscenza dei risparmi assicurati dall’ammodernamento delle tecnologie. Il continuo aumento dei costi energetici impone una serie di azioni volte a limitare i consumi e implementare l’efficienza energetica: motori elettrici ad alta efficienza, rifasamento e trasformatori a basse perdite” ha sottolineato Francesco Iannello di Anie.
Tra le soluzioni – che possono supportare nell’individuare e analizzare le prestazioni di un impianto – c’è il monitoraggio che può essere utilizzato per una diagnosi prestazionale, per un’ottimizzazione della logica di gestione e controllo o come valutazione per un’operazione di retrofit intelligente o revamping industriale.