L’efficienza energetica è la strada da percorrere per ridurre le emissioni inquinanti e per rafforzare la sicurezza dell’approvvigionamento energetico, la certificazione energetica degli edifici è la base per raggiungere tutto questo.
E’ stato pubblicato dall’UNI un dossier sulla “Certificazione energetica degli edifici” che punta a spiegare e far conoscete tutte le novità contenute nei 3 Decreti pubblicati il 26 luglio 2015 e che costituiscono il recepimento italiano della Direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica degli edifici.
I tre Decreti “Requisiti Minimi”, “Linee Guida” e “Relazioni Tecniche”, definiscono esattamente tutti gli aspetti operativi in merito alle prestazioni energetiche dei nuovi edifici e quelli sottoposti a riqualificazione energetica. Inoltre vengono fornite tutte le indicazioni per redigere gli attestati di prestazione energetica (APE).
Nella guida vengono ovviamente trattate tutte le novità che hanno portati i decreti legislativi, approfondendo non solo la normativa tecnica nazionale, ma indicando anche i provvedimenti recepiti dalle singole regioni.
Per dare supporto a professionisti e progettisti sono presenti capitoli relativi ai servizi energetici, all’utilizza delle fonti rinnovabili…e ovviamente tutto ciò che riguarda il nuovo attestato di prestazione energetica, gli edifici a energia quasi zero.
I curatori della guida Roberto Nidasio – Project Leader Gruppo Consultivo Legge 90 e Commissione Tecnica 204 CTI e Giovanni Murano Project Leader Commissione Tecnica 201 CTI – Ente Federato UNI presentano anche tutta la storia legata al recepimento delle normative e tutti i passaggi dal recepimento italiano della Direttiva 2002/91/CE fino ai provvedimenti attuativi.
Gli autori segnalano che circa il 40% del consumo finale di energia deriva da case, uffici pubblici e privati, negozi e altre categorie di edifici. Nelle abitazioni civili, infatti, circa due terzi dei fabbisogni sono legat al riscaldamento e al comfort ambientale.
Migliorare l’efficienza degli edifici comporta tantissimi vantaggi sia come benefici diretti e quindi risparmio energetico e riduzione dei costi delle bollette sia come benefici indiretti che portano a uno sviluppo dell’economia e una ripresa del mercato interno.