Presentata la nuova strategia di BTicino, capofila del Gruppo Legrand in Italia e specialista delle infrastrutture elettriche e digitali dell’edificio: coniugare elettricità e Internet of Things.
In realtà BTicino è già impegnata nella rivoluzione dell’Internet of Things, infatti nel 2014 BTicino e Legrand hanno realizzato 200 milioni di euro di fatturato con oggetti connessi.
Convinta che l’Internet of Things s’imporrà come standard, BTicino punta oggi ad accelerare lo sviluppo dell’offerta di prodotti connessi lanciando il programma ELIOT, nome nato dalla fusione delle parole ELectricity e dell’acronimo IOT di Internet Of Things.
L’Internet of Things da mercato di nicchia si sta trasformando in mercato di massa e Bticino proprio con il programma ELIOT vuole proporsi come il traghettatore verso il nuovo mondo degli oggetti interconnessi.
“L’Internet of Things sta conquistando praticamente tutti gli aspetti della vita delle persone: dalla salute, ai trasporti, al commercio, al tempo libero e soprattutto la casa e gli edifici per i quali si apre una nuova era. Per BTicino, l’Internet of Things rappresenta un’opportunità per portare maggiore valore ai propri utenti sia privati che professionali. La capacità di comunicare deve aumentare il valore d’uso, garantendo un vero plus a lungo termine”, ha commentato Franco Villani, Amministratore Delegato di BTicino.
Tre sono le direttrici di investimento: connettere prodotti esistenti, aggiungendo gateway all’offerta già disponibile, sviluppare nuovi prodotti nativamente connessi e infine proseguire nella prefigurazione di scenari futuri e di nuove potenziali applicazioni.
Gli oggetti connessi necessitano di reti e infrastrutture sempre più efficienti che permettano loro di comunicare.
I protocolli di interoperabilità sono fondamentali poiché consentono d’integrare sistemi terzi e scambiare dati per apportare benefici supplementari all’utilizzatore.
L’internet of Things porta con sé quattro benefici: semplicità, democratizzazione, personalizzazione, manutenzione.
Semplicità, facilitando ai consumatori la comprensione e la gestione dei dispositivi, eliminado procedure complesse e libretti d’istruzione, a favore di semplici e comprensibili App.
Democratizzazione poiché è possibile installare le funzioni evolute all’interno del parco abitativo esistente, senza la necessità di posare complesse infrastrutture.
Personalizzazione poiché tutti i prodotti e i sistemi Bticino sono disponibili in tantissimi materiali, colori, con design accattivanti e adattabili a qualsiasi ambiente.
Pensiamo infine che in ambito Terziario la connessione rappresenti un’occasione unica per garantire maggiore affidabilità e rapidità di manutenzione, e possa contribuire al lavoro dei tecnici, consentendo di effettuare interventi mirati.
Tra i prodotti BTicino ELIOT vi sono ad esempio:
Le soluzioni basate su Internet of Things devono essere in grado di comunicare tra loro, per questa ragione è importante riuscire a parlare un linguaggio comune. BTicino e il Gruppo Legrand sono attive all’interno delle alleanze internazionali quali AllSeen Alliance (che punta a definire standard di comunicazione ed interoperabilità) e ZigBee Alliance, standard di comunicazione senza fili dell’edificio.
Nell’ambito di ELIOT, il Gruppo intensifica le partnership con start-up di punta dell’innovazione con l’obiettivo è potere arricchire le applicazioni quali la gestione dell’energia, del clima, o l’assistenza all’autonomia.