Via libera al Regolamento F-gas: il Parlamento e il Consiglio europeo hanno dato l’ok alla nuova normativa, che rappresenta un passo importante verso il Green Deal. La norma, che ha lo scopo di limitare le emissioni di gas nocivi nel settore della refrigerazione, diventerà vigente 20 giorni la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, indicativamente a marzo.
La novità più rilevante è rappresentata dalle disposizioni che stabiliscono il progressivo abbandono dell’uso di idrofluorocarburi (HFC), i cui consumi dovranno essere ridotti già dal 2025. L’utilizzo di questi gas refrigeranti dovrà arrivare a un livello minimo residuale del 16% rispetto agli attuali consumi nel 2030 e dovrà essere completamente azzerato entro il 2050.
Inoltre, la norma proibisce l’utilizzo di gas fluorurati a effetto serra con GWP maggiore di a 750 per la manutenzione degli apparecchi fissi di refrigerazione a partire dal 2032. Questa disposizione riguarda in pratica quasi tutti i refrigeranti fluorurati impiegati attualmente, eccetto quelli rigenerati o riciclati.
L’adozione del regolamento avrà conseguenze importanti per le realtà imprenditoriali che operano nel mercato della refrigerazione commerciale e industriale.
Assocold (associazione federata Anima Confindustria) invita gli operatori del settore a tenere in considerazione le novità contenute nella normativa. In particolare, sarà necessario indirizzare la clientela verso la scelta di soluzioni compatibili con la transizione ecologica in atto.
Dato l’ampio utilizzo attuale di refrigeranti ad alto GWP come R448A, R449A, R134a, occorre poi che i clienti adottino soluzioni in grado di adeguarsi alle nuove disposizioni con largo anticipo, anche al fine di diluirne l’impatto economico negli anni.
Per l’associazione l’industria italiana della refrigerazione è ormai preparata ad adottare le nuovi disposizioni con l’obiettivo di ridurre l’utilizzo dei gas climalteranti, grazie a tecnologie affidabili e di ultima generazione già oggi a disposizione. Il via libera al regolamento rappresenta infatti un passaggio fondamentale verso un’industria del freddo realmente sostenibile.