Sono molti gli stabili che possono vantare un approccio virtuoso e volto alla sostenibilità. Torre Gioia 22 è però la prima torre in Italia a rispondere alla Direttiva UE sull’efficienza negli edifici. Alta 121 metri, dispone di oltre 6000 m² di pannelli fotovoltaici che contribuiscono a ridurre fino al 75% la richiesta di energia dalla rete e che le sono valsi il riconoscimento con le certificazioni LEED e WELL.
Il gruppo di lavoro del committente, che ha visto coinvolto il team di Panduit e del System Integrator e Gold Partner Panduit, STIM Tech Group, ha sviluppato un progetto di infrastruttura di cablaggio flessibile e aperto alla crescita degli end point e delle applicazioni nei prossimi anni.
La building automation all’interno della Torre Gioia 22 è ai massimi livelli: i dispositivi connessi, come telecamere, access point PoE, il data center di edificio, le sale di telecomunicazioni, gli uffici, le sale meeting e tutti i servizi annessi sono collegati da una rete IT composta da quasi cinquecento km di cavi in rame e in fibra ottica Panduit.
La scelta è caduta su Panduit Vari-MaTrix Technology e sui connettori conformi agli standard ISO14025 e ISO21930, soluzioni per la connettività certificata EPD e HPD valida per ottenere punti per la certificazione LEED V4 rilasciata dal Green Building Council.
Sono pertanto oltre 22.000 le connessioni punto-punto che abilitano servizi e sistemi all’interno della Torre Gioia 22, il tutto sfruttando la flessibilità di configurazione degli spazi operativi condivisi e le aree di ripartizioni di zona del cabling di prossimità all’utente.
Nei locali tecnici presenti in ciascun piano della torre e nei centri stella di palazzo dove afferiscono i vari cablaggi sono presenti armadi smart dotati di sensoristica, con apertura controllata delle porte, massima capacità di dissipazione termica ed elevata densità di connessioni, oltre a PDU di alimentazioni intelligenti.
“Abbiamo condiviso con STIM Tech Group la nostra competenza ed esperienza nel mondo data center e abbiamo puntato sul nostro sistema di armadi intelligenti preconfigurati FlexFusion unitamente alla nostra linea di PDU intelligenti SmartZone G5. – ha dichiarato Paolo Grassi, Territory Account Manager di Panduit – Non meno importanti, gli armadi della linea PanZone da parete e armadi aperti con la gestione ottimizzata del cablaggio PatchRunner 2, utilizzati nei locali tecnici di piano”.
L’infrastruttura, flessibile e aperta, risulta così pronta a possibili futuri aggiornamenti e sviluppi tecnologici, rendendo l’intero progetto scalabile e in continua evoluzione.