Secondo l’Osservatorio per la Scuola Digitale 2021, meno della metà degli istituti scolastici italiani può vantare una connettività in banda ultra larga. Per colmare questa lacuna è arrivata la fibra ottica Nemo a scuola, partendo dalle province di Milano, Varese e Monza Brianza. L’azienda è stata, infatti, uno dei primi Internet Service Provider della storia della rete Internet italiana.
Una fibra ottica di alta qualità permette di utilizzare al meglio strumentazioni assai diffuse negli istituti scolastici quali computer, tablet, lavagne multimediali, monitor touch. I vantaggi rispetto al cablaggio tradizionale in rame di ultima generazione sono numerosi.
Un cablaggio in fibra ottica ha una durata minima di 30 anni, che si traduce in un significativo risparmio economico, considerato che le reti in rame vanno invece sostituite a ogni salto di tecnologia, mediamente ogni cinque anni. Inoltre la rete in fibra ottica consuma molto meno rispetto a un impianto in rame, ed è più sicura perché non emette campi magnetici e radiofrequenza, non è elettricamente conduttiva e i cavi sono dotati di una guaina di protezione che non propaga fiamme in caso di incendio, potendo così convivere con altre reti di edificio quali gas, aria, acqua, elettricità.
Il momento è particolarmente propizio per la diffusione di questo tipo di cablaggio: solo in Lombardia, infatti, sono stati assegnati oltre 260 milioni di euro dal PNRR attraverso la misura denominata “Scuola 4.0 – scuole innovative, nuove aule didattiche e laboratori” con l’obiettivo di favorire la transizione digitale del mondo scolastico. Questi fondi rappresentano una grande opportunità non solamente per sviluppare la didattica, ma per dotare tutti gli edifici di uno scheletro digitale potente, in grado di sostenere tutti i progetti e le tecnologie presenti e future. I progetti sviluppati per gli istituti scolastici del Legnanese e della Brianza hanno, infatti, dimostrato quanto siano necessarie nel mondo dell’istruzione nuove reti di distribuzione dei dati all’interno delle scuole, in grado di trattare enormi flussi di informazioni.