Comfort termico, requisiti ambientali, risparmio energetico: il riscaldamento centralizzato con pompa di calore è tra le soluzioni impiantistiche chiave degli edifici a zero emissioni. Non solo perché lo dice la legge, che dal 1 gennaio 2021 prevede una progettazione di nuovi building secondo i parametri nzeb (art. 5 del D.L. 63/2013). Le soluzioni tecnologiche efficienti e l’autoconsumo da fonti rinnovabili possono davvero fare la differenza nella decarbonizzazione del parco immobiliare italiano.
Va in questa direzione la scelta del progetto residenziale di Barra Costruzioni, nel comune brianzolo di Bovisio Masciago. Due palazzine di ultima generazione che utilizzano come generatore di calore un impianto centralizzato con pompa di calore aria-acqua Aquarea T-CAP Super Quiet di Panasonic. La soluzione, compatibile con impianti fotovoltaici, è infatti ideale per elettrificare riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria (ACS) in tutti i diversi abitativi.
Nel contesto di Bovisio Masciago, l’impianto è costituito da tre pompe di calore collegate in cascata. Questo permette di distribuire la potenza totale su tre moduli, migliorandone l’efficienza in base ai carichi parziali. E garantendo, in caso di anomalie di un’unità, l’utilizzo delle altre come back-up. L’attivazione in cascata massimizza anche l’efficienza energetica dei medi stagionali sia nel riscaldamento sia nell’ACS.
Il riscaldamento centralizzato, inoltre, integra una centralina di gestione. Due le sue azioni principali:
Le unità esterne delle pompe di calore sono state posizionate sulle coperture degli edifici. Questo per ottimizzare il comfort acustico e per non invadere gli spazi condominiali. Per lo stesso motivo, i moduli interni e gli accumuli d’acqua trovano spazio nel locale termico del piano interrato.
Grazie al contributo della pompa di calore Aquarea, l’edificio ha ottenuto la classe energetica A+++, riuscendo ad abbassare le emissioni di CO2 a 8kg al metro quadro all’anno. “Attraverso le pompe di calore abbiamo ottenuto performance energetiche tali da conseguire lo status di Near Zero Energy Building – commenta Federico Favretto, Per. Ind. di Società Climology -. Si è optato per un unico impianto centralizzato per massimizzare il risparmio energetico e i livelli di efficienza e sicurezza. Inoltre in questo modo si riducono i costi di gestione e manutenzione, ripartendo le spese tra tutte le famiglie coinvolte nelle due palazzine”.
Aquarea T-CAP Super Quiet di Panasonic si conferma dunque particolarmente adatta all’alimentazione di riscaldamenti a pavimento o radiatori con temperature fino a 60°C. In più, i modelli Super Quiet operano con un basso livello di rumorosità grazie allo speciale telaio dell’unità esterna, che riduce notevolmente il livello di potenza sonora di 7 dB(A).
